OnePlus 3 potrebbe presto subire un incremento del prezzo di vendita nel Regno Unito, cosa strettamente collegata all’uscita del Paese dall’Unione Europea. L’estromissione volontaria dell’UK sta comportando una svalutazione della sterlina, costringendo la startup cinese a correre ai ripari. Lo ha comunicato il produttore stesso attraverso una nota condivisa sul proprio forum.
La fluttuazione della sterlina non dipende di certo da OnePlus, né tanto meno dagli utenti, ma è una conseguenza diretta della Brexit, con cui purtroppo bisognerà fare i conti.
Nella nota di cui sopra, il produttore ha invitato i clienti britannici ad affrettarsi ad acquistare OnePlus 3 (rivolgendosi a quelli realmente interessati), adesso che il prezzo è ancora fermo a 309 sterline, e prima che la suddetta cifra aumenti di un importo non ancora specificato per effetto della svalutazione monetaria.
Ecco il comunicato nella sua interezza:
“Vi diciamo questo ora perché non vogliamo prendervi alla sprovvista. Se pensate di acquistare, vi raccomandiamo di farlo prima che mai. Ad ogni modo, se dovessimo decidere di modificare il prezzo, questa non sarà una decisione che prendiamo alla leggera. Abbiamo incrementato il prezzo una volta sola nel passato, quando l’Euro ha raggiunto il minimo in 9 anni sul dollaro all’inizio del 2015, e lo abbiamo fatto contro voglia. Le fluttuazioni monetarie non sono colpa nostra, né vostra; ma se vendiamo in perdita, il fatto è che non ci sarà un OnePlus nel futuro“.
Preoccupati che OnePlus 3 possa arrivare a costare di più anche in Italia? Vi ricordiamo che il prezzo qui da noi è pari a 399 euro. Il sovrapprezzo che verrà applicato agli esemplari in vendita nel Regno Unito non dovrebbe affatto intaccare il nostro territorio, ed essere quindi limitato all’UK.
Non c’è da temere per quanto ci riguarda, dispiace solo per i britannici, specie per quelli che hanno votato a sfavore dall’estromissione dall’Unione Europea, e che dovranno ritrovarsi a fare i conti con una realtà che non hanno mai visto di buon occhio.