Concentrazione massima per iPhone 8, che scandirà il decimo anniversario del marchio. Sì, sono già passati 10 anni dal lancio del primo melafonino nel lontano 2007, ed è ora di rinnovare oltremodo, anche più di quanto accadrà quest’anno con iPhone 7. Anche il Wall Street Journal si è trovato d’accordo nell’affermare che il device in programma tra qualche mese non apporterà chissà quale cambiamento significativo, o almeno non tale da giustificare un appeal di un certo calibro.
Il discorso dovrebbe essere diverso per iPhone 8, che segnerà il passaggio al display OLED, potenzialmente anche curvo, pronto a ricoprire tutta la superficie dello schermo. Non dovrebbe essere presente il tasto fisico centrale, ed il lettore di impronte digitali si dice verrà inserito direttamente sotto il pannello. iPhone 8 offrirà la ricarica wireless, la memoria RAM dovrebbe arrivare a 4 GB (anche se resta più plausibile un quantitativo da 3), con storage da 32, 64 e 128 GB (non si esclude possa arrivare anche in versione da 256, anche se è ancora tutto da verificare). ù
iPhone 8 dovrebbe corrispondere al melafonino della svolta, o per meglio dire del grande salto. Terry Gou, presidente di Foxconn, ha già confermato che prima del 2018 lo stabilimento sarà pronto a spedire i pannelli OLED. Non lasciatevi ingannare dall’apparente accavallamento delle date, la mela dovrebbe comunque riuscire a fare in tempo a sfornare iPhone 8 già provvisto della tecnologia.
Di più da dire non c’è, sperando solo che iPhone 7 non deluda troppo i clienti (va bene riprendersi con la generazione successiva, ma fallire su tutta la linea con questa prossima sarebbe comunque deleterio per i profitti aziendali, e per la fama stessa del produttore, fino a questo momento quasi mai messa in discussione).