Jane the Virgin sbarca su Rai2 e porta con sé tutta l’attenzione a temi particolarmente caldi. Al centro della trama non c’è solo la storia di una ragazza vergine che rimane incinta per un errore medico: l’espediente che dà il via a questa comedy in realtà serve ad introdurre uno sguardo ampio sull’attualità.
Dalla famiglia allargata all’adozione dei figli del partner passando per la fecondazione assistita, la serie che negli Stati Uniti è in onda su su The CW (ispirata alla telenovela venezuelana Juana la virgen) affronta temi che mai come in questi mesi in Italia sono al centro del dibattito pubblico.
Tutte queste tematiche vengono esplorate a partire dalle vicende della 23enne Jane Gloriana Villanueva, cameriera in un hotel di Miami che sogna di diventare insegnante e scrittrice. La sua storia d’amore col detective Michael prosegue nonostante la decisione di Jane di non avere rapporti prima del matrimonio. Cresciuta seguendo i moniti religiosi della nonna Alba, che la mette in guardia dal ripetere gli stessi errori della madre rimasta incinta di Jane appena sedicenne, la giovane si ritrova vergine all’età di 23 anni. La sua vita cambierà quando, durante una visita ginecologica, le viene attuata erroneamente un’inseminazione artificiale: il donatore del campione è Rafael, playboy proprietario dell’hotel in cui Jane lavora, nonché ex cotta estiva della giovane cameriera.
Dopo l’errore medico, Jane si scopre incinta e deve decidere se portare avanti la gravidanza indesiderata: sceglierà di far nascere il bambino, con evidenti ripercussioni sulla sua vita e sui rapporti con la sua famiglia, oltre che col donatore.
Una voce fuori campo guida il telespettatore tra le azioni e le emozioni della protagonista: nella versione italiana è affidata a Massimo Lopez.
La prima stagione, già disponibile on demand su Netflix, approda su Rai2 in prima tv in chiaro da giovedì 23 giugno alle 21.15, con tre episodi per serata. La seconda stagione è ancora inedita in Italia.
Negli Stati Uniti, lo scorso anno, Jane the Virgin ha ricevuto tre nomination al Critic’s Choice Television Award e ha vinto il Peabody Award, ha incassato un American Film Institute Award e due Imogen Award, mentre Gina Rodriguez è stata premiata con il Golden Globe come miglior attrice protagonista.
