Sei ancora in attesa del jailbreak iOS 9.3.2? Come darti torto, visto gli innumerevoli annunci, poi disattesi, da buona parte degli hacker. Eppure, l’evento di Apple di ieri 13 giugno, ossia il keynote di apertura della tradizionale conferenza annuale degli sviluppatori WWDC, potrebbe aver cambiato le carte in tavola e non poco con il lancio di iOS 10.
Riflessione doverosa: il tool di sblocco nasce in tempi oramai lontani, quando davvero iOS era un sistema operativo chiuso in cui molte delle personalizzazioni e funzioni tipiche della controparte Android erano impossibili, appunto, senza jailbreak. L’evento di ieri sera, al contrario, ci ha restituito un firmware ben diverso. Ad esempio con Siri, iMessage e quant’altro aperto agli sviluppatori di app di terze parti. Di certo ora il tool , per questo motivo, ha unrichiamo ben meno significativo.
Ma non finisce qui, l’altra grande novità, anche in ottica jailbreak iOS 9.3.2 ma soprattutto delle successive release, è che parte del file system di iOS 10 non è criptato e quindi accessibile agli esperti. Ciò di certo potrebbe facilitare il lavoro agli hacker impegnati nella procedura di sblocco. In queste ore sono stati gli stessi hacker del momento, Stefan Esser e Luca Todesco ad interrogarsi sulla mossa di Cupertino, che è stata definita anche un vero e proprio errore perché sembrerebbe esserci quasi la volontà di eliminare le storiche roccaforti di iOS.
In questo panorama così modificato, c’è ancora da sperare in un jailbreak iOS 9.3.2? Purtroppo credo che la possibilità di un rilascio dai soliti esperti sia più che remota, piuttosto le alternative valide potrebbero provenire da hacker con la voglia di mettersi in mostra ora più che mai. Come al solito, continuerò a monitorare la situazione per fornire qualunque novità in merito. Intanto cosa ne pensi delle ultime mosse Apple? Le ritieni valide e soprattutto con gli ultimi cambiamenti in arrivo con iOS 10 ritieni che tutto sommato la procedura di sblocco abbia ancora senso?