In molti continuate ad aspettare iPhone 7, certi che il prossimo melafonino possa davvero fare la differenza. Purtroppo, però, come da più parti emerge ormai con una certa insistenza, le cose potrebbero anche essere molto diverse. Ci ha pensato il sempre ben informato Ming-Chi Kuo di KGI Securities (qui la fonte originale, tratta da PhoneArena.com) a smontare il mito, facendo a riguardo previsioni tutt’altro che lusinghiere.
Secondo quanto affermato dall’analista, il 2016 sarà un anno disastroso per la mela, anche per via del mancato appeal che eserciterà iPhone 7. Il device non ha avrà punti di forza tali da attrarre in modo fatale il pubblico, questo è quanto trapela da un po’ di tempo a questa parte.
Ancora non è chiaro il perché, ma la mela sembra intenzionata ad allungare il ciclo di vita del design in corso da 2 a 3 anni, costringendo così anche iPhone 7, dopo iPhone 6 e 6S, ad un mancato stravolgimento delle forme.
Kou suggerisce che l’azienda spedirà, da qui alla fine dell’anno, circa 205 milioni di iPhone, cosa che assume i connotati di un calo, tradotto in termini percentuali, del 12 % rispetto al 2015. Nel peggiore dei casi, le spedizioni ammonteranno a circa 190 milioni, per un calo complessivo del 18 % (numero inferiore anche ai 193 milioni totalizzati nell’arco del 2014).
In entrambe le situazioni, si tratterebbe di un fallimento bello e buono, che speriamo, per la mela, possa essere evitato. Contribuirà all’eventuale insuccesso iPhone SE (melafonino da 4 pollici dal potere hardware di iPhone 6S), acclamato dagli analisti come dispositivo rivoluzionario, ma che fino alla fine del 2016 si prevede venda appena 18 milioni di pezzi.
La situazione non migliorerà con iPhone 7, sempre se, come si dice, il produttore non decida di dare una bella sferzata al prodotto, diversificandolo un bel po’ (e non lo stretto necessario) da iPhone 6S. Voi come la vedete? Restate fiduciosi?