La developer preview 2 di Android N da poco rilasciata per Nexus 5X e 6P, tra gli altri, ci ha dato anche qualche indicazione per quel che sarà il futuro dei prossimi device della linea Nexus. Siete curiosi di capire a cosa ci riferiamo? Ve lo spieghiamo subito.
Proprio la developer preview 2 ci ha fornito interessanti indizi su quella che potrebbe essere una delle caratteristiche chiave dei Nexus che verranno, vale a dire il 3D Touch, il sistema che permette al display di riconoscere i diversi livelli di pressione esercitata (parliamo pressoché della stessa tecnologia implementata dalla mela morsicata per iPhone 6S e 6S Plus). Una notizia che in fondo non dovrebbe nemmeno stupire più di tanto vista la poliedricità del sistema Android, che appare praticamente sconfinato.
Le novità della developer preview 2 di Android N per Nexus 5X e 6P (al momento i due device di punta della linea) non sembrano essere affatto poche: dopo quelle di cui vi abbiamo parlato in questo nostro precedente articolo, ce n’è subito balzata agli occhi un’altra, che interessa l’impostazione dello sfondo, per quanto riguarda la schermata principale e quella di sblocco.
Da questo momento in poi, nel modificare l’immagine, vi verrà chiesto se intendete applicare la nuova ad uno solo dei due elementi (dovrete scegliere quale) oppure ad entrambi (un po’ come succede per i launcher personalizzati dai produttori terzi). La cosa vale solo per quanto riguarda gli sfondi statici, non per quelli dinamici, che vanno ancora impostati in automatico sia per la schermata principale che per quella di sblocco.
La presentazione dei prossimi Nexus è ancora lontana, ma almeno adesso sappiamo essere davvero alta la possibilità di ritrovarsi device progettati per funzionare con il 3D Touch (il produttore designato potrebbe essere HTC, anche se mancano ancora conferme ufficiali). Per ora vi accontenterete di Nexus 5X e 66 (a noi francamente non fanno impazzire)?