Si parla ancora del Samsung Galaxy Note 6, sul quale si insiste verrà commercializzato almeno con un paio di mesi di anticipo rispetto alla classica tabella di marcia cui l’azienda ci ha abituati da qualche anno.
Se il Galaxy Note 5 ha fatto capolino a metà agosto, sorprendendo tutti, e la cosa è stata poi ripetuta anche col Galaxy S7 (non a caso il produttore è riuscito a venderne ben 10 milioni di esemplari nel giro di sole quattro settimane), non vediamo perché non tentare la stessa strada col Samsung Galaxy Note 6, device di per sé già attesissimo, e che potrebbe superare anche la più rosea aspettativa battendo sul tempo gli iPhone 7, in programma per settembre (salvo colpi di scena improntati a propria volta da Apple, anche se la vediamo dura).
Secondo alcune fonti coreane, il Samsung Galaxy Note 6 monterà di base Android N, cosa che ci sembra poco plausibile, specie considerando che il produttore non ha ancora nemmeno messo mano al software che equipaggerà il phablet di sesta generazione (pensate che lo sviluppo per il Galaxy S7 è iniziato ben quattro mesi prima del lancio ufficiale).
Fino a questo momento del Samsung Galaxy Note 6 sappiamo monterà un display da 5.8 pollici QHD, 6 GB di RAM e la stessa fotocamera del Galaxy S7, da 12 MP (probabilmente maggiormente ottimizzata a livello software, anche se non sono ancora chiari i miglioramenti che potrebbero essere introdotti).
Aspettiamoci, quindi, che il phablet di sesta generazione possa farsi presente prima di quel che potessi pensare, per la gioia di chi, purtroppo, si è visto costretto e privato del Galaxy Note 5 (probabilmente è stato anche un bene, vista l’assenza della microSD, elemento che dovrebbe essere ripristinato con questa prossima uscita).