Heat la sfida – Michael Mann promette un prequel. Ma stavolta dormo.

Il regista intende tornare sul capolavoro del 1995, successo indiscusso che vide per la prima volta recitare fianco a fianco Robert De Niro e Al Pacino. L’occasione per parlarne è stata l’inaugurazione della Michael Mann Books, casa editrice che farà da apripista a lavori noir che, si spera, dalla versione cartacea prenderanno luce anche sul grande schermo


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Correva l’anno 1995, era notte e io come è capitato in molte notti della mia vita, dormivo. Quella notte però alle 2 am circa, mio fratello, di ritorno dall’ultimo spettacolo, era talmente entusiasta del film appena visto che decise bene di svegliarmi e di raccontarmelo tutto. Giusto il finale mi risparmiò, lasciandomi quella curiosità che non mi fece riaddormentare per diverse ore. A proposito Antonio, grazie.
Comincia così il mio approccio con Heat – La Sfida, capolavoro indiscusso di Michael Mann. Un approccio trasformatosi in amore quando poi vissuto di persona, nonostante conoscessi scena per scena (eh già il racconto era stato dettagliato), il film si mostrò in tutta la sua spettacolarità e maestria registica e attoriale.

Ora Michael Mann punta in alto. E uno come lui sicuro se lo può permettere, anzi, se lo deve permettere. Eh si perchè, diciamoci la verità, l’ultimo suo lavoro non ha affatto avuto buon esito. Stiamo parlando ovviamente di Blackhat recentissima pellicola (2015) scritta, diretta e prodotta da lui, che ha visto protagonista Chris Hemsworth. Purtroppo per il buon vecchio Michael il film, nonostante abbia ricevuto critiche non del tutto negative (specie in Italia), ha rappresentato uno dei flop più clamorosi del 2015, incassando solo 19,4 milioni di dollari in tutto il mondo (appena il 28% del suo costo di produzione). E dire che Mann tornava con Blackhat a fare il regista dopo 6 anni. Sarà quindi probabilmente anche per la sua più che legittima voglia di rivalsa, che Mann ha clamorosamente annunciato di lavorare nel suo prossimo futuro ad un prequel del celebre Heat – la Sfida. Celebre sia perchè con 187 milioni di dollari incassati, il lungometraggio del lontano 1995 fu un grande successo di pubblico, sia perché, anzi soprattutto perchè, in questa pellicola per la prima volta recitarono fianco a fianco i due mostri sacri Robert De Niro e Al Pacino (Il padrino 2 non conta). Cosa che all’epoca ebbe una grande risonanza. L’evento si è poi ripetuto successivamente ma il risultato è stato decisamente diverso.

L’occasione per dare al mondo questa attesa notizia è stata una conferenza stampa in cui si pubblicizzava la prossima nascita della Michael Mann Books, casa editrice del regista che interesserà il mondo noir e che, fra i suoi primi lavori, darà priorità proprio ad un romanzo prequel della storia in questione. Storia che ricordiamo vedeva protagonisti i personaggi di Neil McCauley (Robert De Niro), Chris Shiherlis (Val Kilmer) e Nate (Jon Voight) membri di un’agguerritissima esperta banda di rapinatori, stanati dopo lunghe e appassionanti indagini dal detective Vincent Hanna (Al Pacino).

E proprio in relazione ai protagonisti, la prima ed essenziale domanda che viene in mente riguarda sicuramente il cast: da chi sarà composto? Insomma, visto che molto probabilmente gli interpreti del ‘95 non saranno chiamati in causa (essendo un prequel, a maggior ragione l’età anagrafica rema contro…), quali saranno gli attori che dovranno reggere il confronto con gli illustrissimi predecessori? È ovvio che è del tutto prematuro azzardare ipotesi ma, vista la risonanza e lo spessore di Michael Mann, appare sicuramente lecito e plausibile teorizzare nomi non da poco. Anche perché nel frattempo l’olimpo delle star è notevolmente cresciuto in termini quantità; per quanto riguarda la qualità invece, il concetto è sicuramente opinabile. E seconda domanda, dato che in Heat – La Sfida i due protagonisti non si conoscevano, quale potrà mai essere il collegamento?

Staremo a vedere, non lo so. Io riguardo al progetto ho diversi dubbi. Però anche una certezza. Stavolta dormo.