Poco prima delle ore 23.00, un concorrente misterioso entra nello studio di The Voice of Italy 4: Giorgia Alò. Canta Enjoy The Silence dei Depeche Mode ma è dietro un telone che non viene tolto neanche quando a girarsi è la prima (ed unica) coach: Dolcenera.
La cantante ci ha visto lungo e ha intuito qualcosa di speciale nella voce che non aveva la possibilità di vedere e che non è stata svelata neanche quando la poltrona rossa della giudice ha ruotato.
La suspance è proseguita fino alle prime domande. Giorgia Alò ha ingannato sia il pubblico da casa che i quattro coach di The Voice illudendo tutti di essere un uomo ma Emis Killa aveva ipotizzato che potesse essere un maschio, seppur con scarsi risultati.
La sua voce, da baritono, non aveva per nulla l’aria di appartenere ad una donna e tre coach su quattro, infatti, hanno confessato che si sarebbero girati subito se avesso intuito l’inganno. Paradossalmente, la donna con la voce da uomo è più appetibile a The Voice rispetto ad ogni altra opzione. In effetti, si tratta di una rarità che al momento è parte esclusiva del team Dolcenera.
L’impostazione vocale e l’interpretazione sembravano appartenere ad un uomo che poco avrebbe aggiunto alle voci del panorama musicale italiano. A sorprendere, dunque, inizialmente è il genere stesso della giovane cantante. Giorgia rapisce l’attenzione di Max Pezzali, che commenta: “Sembrava piccola per la voce da baritono” ma a girarsi per lei è stata solo Dolcenera. La scelta, quindi, è obbligatoria.
Giorgia Alò si aggiunge al team di cantanti selezionati da Dolcenera e proseguirà con lei il suo percorso nel talent show di Rai 2.