Dopo la sentenza, parla Kesha: il messaggio ai fan e quella smentita estorta con le minacce

Kesha parla per la prima volta dopo la sentenza nel processo a Dr. Luke che ha scatenato un moto di solidarietà nei suoi confronti

Kesha parla dopo la sentenza nel processo a Dr. Luke

INTERAZIONI: 7

Dopo lo sfogo pubblico di Dr. Luke su Twitter, è la volta di Kesha: anche la popstar ha utilizzato i social network per parlare delle conseguenze della pronuncia del giudice dello scorso venerdì 19 febbraio in tribunale a New York, nella causa che la vede contrapposta al suo produttore.

Kesha è scoppiata in lacrime alla lettura della sentenza che non le ha consentito di rescindere il contratto col musicista americano, accusato di aver abusato di lei sessualmente e con molestie psicologiche. Secondo la Corte mancano le evidenze perché tali accuse possano essere considerate fondate e dunque giustificare la scissione del contratto che vincola Kesha all’etichetta di Dr. Luke (legata alla major Sony). Una posizione che ha fatto scalpore e ha scatenato un moto di solidarietà enorme nei confronti della cantante.

Dal suo profilo Instagram, la cantante ha scelto di ringraziare i fan e gli amici che le hanno manifestato sostegno in questa occasione e ha promesso una ulteriore dichiarazione ufficiale sulla vicenda: “Grazie non è sufficiente, ma è tutto quello che ho. Un milione di volte e per sempre grazie. Il sostegno che ho ricevuto ha riempito il mio viso di lacrime. Vi amo tutti così tanto. Seguirà una dichiarazione più ampia“.

Dopo i messaggi di affetto di Lady Gaga, Ariana Grande ed altre star, la donazione di Taylor Swift e le offerte lavorative dei produttori Zedd e Jack Antonoff, la campagna #FreeKesha continua sui social.

Intanto l’avvocato della ragazza ha chiarito la posizione di Kesha in merito a quanto sostenuto di recente da Dr. Luke su Twitter, ovvero che in una precedente testimonianza del 2011, sotto giuramento, la cantante abbia dichiarato di aver di non aver mai subito avances di tipo sessuale dal produttore. L’avvocato Mark Geragos ha sostenuto che quelle dichiarazioni sono state estorte, in quanto Kesha e la sua famiglia erano state minacciate da Dr. Luke: “Se non avesse coperto le sue aggressioni sessuali nella deposizione del 2011, lui le avrebbe distrutto la vita“.

Ecco il video in questione.

https://youtu.be/-99E-Cc9Kpk