L’Errore 53 sta facendo discutere molti possessori di iPhone 6 e 6 Plus ma non solo. Chi detiene i melafonini del 2014 è il più colpito dall’ormai noto problema bloccante, ma giungono segnalazioni in tal proposito anche da altri esemplari Apple, compresi gli iPad.
Piccolo riassunto delle puntate precedenti, nel caso in cui ti fossi perso la notizia: l’Errore 53 è un messaggio di blocco relativo ad un melafonino che lo rende completamente inutilizzabile, così come impossibile riaccedere a contenuti come foto, video e quant’altro presenti sul dispositivo. La prima causa scatenante è stata identificata in interventi di riparazione non effettuati presso gli Store Apple. Chiunque in passato, sia ricorso a riparazioni di terze parti del tasto Home con Touch ID ma anche di altre componenti, è a rischio Errore 53.
Di fronte ad un Apple che fa le orecchie da mercante sulla situazione che interessa ormai numerosi iPhone 6, 6 Plus e non solo, meglio intervenire per vie legali. Annunciata da qualche giorno, è ora partita la prima class action al riguardo presso il distretto settentrionale della Carolina. La richiesta di risarcimento di danni per i possessori di melafonini affetti dal problema è ingente, ben 5 milioni di dollari. Ecco l’istanza per l’Errore 53 appena presentata ai giudici.
Rientrano nella causa portata in tribunale due aspetti della questione altrettanto importanti: non solo l’Errore 53 mette fuori uso completamente i melafonini ma di fatto rende nulla anche la garanzia del telefono. Un colpo al cuore per chi ha acquistato a caro prezzo il device ed è solo reo di aver fatto riparare il proprio esemplare in un centro non Apple (magari per risparmiare sui costi decisamente più alti degli operatori al soldo di Tim Cook).
Possibile una class action per l’Errore 53 anche in Italia? Le segnalazioni del problema, seppur in misura minore, riguardano anche noi italiani. Per questo motivo, non escludo affatto che qualche associazione di categoria si esponga in prima persona per cercare di ottenere un risarcimento più che è lecito. Hai esperienza diretta del problema? Aderiresti ad una causa legale contro Apple?