Video di un’elegante Annalisa a Sanremo 2016: Il Diluvio Universale è un flusso di coscienza

La prima performance di Annalisa a Sanremo 2016 ne Il Diluvio Universale


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Un anno fa Annalisa arrivò ad un passo dal podio, al Festival di Sanremo 2016 si è ripresentata in gara tra i Big per tentare l’impresa con un brano di cui è coautrice insieme al musicista Diego Calvetti, che ha diretto l’orchestra della sua esibizione.

Annalisa ha debuttato in questa 66esima edizione del Festival nella seconda serata di mercoledì 10 febbraio, penultima tra i 10 big in scaletta ad esibirsi sul palco del teatro Ariston, elegantissima in un lungo abito bianco e anche lei con un tocco arcobaleno (disegnato sulla mano sinistra) per esprimere il suo sostegno al disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili. D’altronde il testo del brano si apre proprio inneggiando al fatto che “l’amore non è una colpa (…) l’amore non è una scelta“.

Il brano è stato annunciato come una canzone d’amore dall’obiettivo molto ambizioso, quello di provare a raccontare la consapevolezza dell’amore, di cosa sia effettivamente, di quanto sia importante prenderne coscienza. Annalisa ha parlato in questi termini del brano durante le prove sanremesi, come di una canzone che prova a definire il sentimento dell’amore e lo fa attraverso un insieme di sensazioni, riflessioni, pensieri che scorrono rapidamente nel testo come una sorta di flusso di coscienza alla James Joyce.

Annalisa in total white a Sanremo

Non è solo il riferimento letterario a fare in questo brano di Annalisa uno dei più maturi del suo repertorio: lo scorso anno aveva portato a Sanremo una canzone alla Modà, in perfetto stile Kecco Silvestre, stavolta ha fatto un passo in avanti con un brano che la rappresenta certamente di più e che si presta perfettamente a mettere in mostra le sue doti vocali, in particolare la sua incredibile estensione.

Trattasi per lei della terza partecipazione al Festival di Sanremo in soli 4 anni: l’obiettivo è lasciare il segno magari riuscendo a scalare quel podio sfumato un anno fa e a sorprendere il pubblico con la serata delle cover di giovedì 11 febbraio in cui porterà in scena un classico del rock all’italiana, cimentandosi in un’interpretazione della spudorata America di Gianna Nannini.