Huawei scende ancora una volta in campo potendo disporre di una nuova freccia, Honor 5X. Parliamo di un device predestinato a grandi cose, almeno secondi i presupposti che ne accompagnano il lancio. Venduto in Italia al prezzo di 229 euro (non tarderanno a fioccare diverse offerte che ne abbasseranno ulteriormente lo street price), gli utenti già fiutano l’affare.
Non possiamo darvi torto se la pensate allo stesso modo. Siamo al cospetto di un Android dagli argomenti più che convincenti, uno su tutti il costo, davvero basso per le specifiche offerte e la qualità dei materiali. Rispetto al target cui appartiene, Honor 5X sa davvero il fatto suo, sarebbe difficile affermare il contrario, c’è poco altro sul mercato in grado di tenergli testa.
Oltre al design accattivante ed ai materiali sopra citati, ci vediamo costretti a citare lo sblocco del bootloader e la completa assenza di bloatware, che troppo spesso finisce col metterci i bastoni tra le ruote, ingolfando anche il terminale più prestante. Non mancheranno tutta una serie di rom personalizzate, per la gioia dei modders.
Non male anche la scheda tecnica: schermo IPS da 5.5 pollici FullHD, processore Snapdragon 615, scheda grafica Adreno 405, 2 GB di RAM, storage da 16 GB (espandibile tramite microSD), fotocamera principale da 13 MP (grandangolo da 28 mm) e frontale da 5, batteria da 3000 mAh ed Android 5.1 Lollipop con EMUI 3.1. Presente il sensore per la lettura delle impronte digitali (davvero molto comodo, anche perché istantaneo vista la celerità dello sblocco, effettuabile in appena 0.5 secondi, come riescono solo iPhone 6S e Nexus 6P), per una disponibilità di colore in tre varianti: gold, silver e grey. Se il prezzo dovesse calare ancora di più, non fatevi altre domande ;)