Il Samsung Galaxy Note 5 probabilmente non arriverà mai in Europa, e quindi in Italia. Ormai ce ne siamo fatti una ragione un po’ tutti. In questa prospettiva, guardare avanti non è sbagliato: avete già pensate a come potrebbe essere il prossimo Note 6? Speriamo innanzitutto il device varchi i confini del Vecchio Continente, un’altra batosta del genere noi conterranei non potremmo proprio sopportarla. Detto questo, ecco a seguire l’elenco delle 5 caratteristiche che potrebbe rendere da subito appetibile il dispositivo.
1. Risoluzione 4K
Finora appannaggio del Sony Xperia Z5 Premium, un display di tal tipo sappiamo già non sbarcherà sul Samsung Galaxy S7, che si manterrà su una risoluzione QHD, soprattutto per non gravare sulla durata della batteria. Il successore del Samsung Galaxy Note 5 sarà presentato molto probabilmente all’IFA 2016 di Berlino, nel corso del prossimo settembre: i tempi saranno maturi abbastanza per innestare il 4K senza che questi pesi troppo a livello energetico? Solo il tempo ci dirà.
2. Fotocamera incredibile
Il Note 6, proprio come il Samsung Galaxy S7, potrebbe presentare un sensore posteriore dal più basso numero di MP, ma con un’apertura più ampia rispetto all’attuale f/1.9 che caratterizza l’obiettivo del Samsung Galaxy Note 5, per foto ancora più luminose e dettagliate. Potremmo anche assistere all’inclusione di funzionalità come ‘Vivid Photo’ o ‘Timeless Photo’, una sorta di tecnologia a volta a lavorare in modo simile a quella proposta dalla rivale Apple in Live Photos, sfruttando il supporto al Force Touch.
3. Batteria
Il Samsung Galaxy Note 5 monta una batteria da 3000 mAh, che comunque ben si comporta. La corsa a display più grandi e con risoluzioni maggiori, tuttavia, impone un ulteriore sforzo per quanto riguarda il Note 6, nella speranza che il sistema di risparmio enegertico Doze, presente di serie su Android MarshMallow, possa davvero adempiere al meglio ai propri doveri.
4. Slot per microSD
Sebbene il Note 6 arriverà in tre tagli di memoria (32, 64 e 128 GB), l’espandibilità tramite microSD è risultata essere troppo importante ai fini della soddisfazione del cliente. Sul Samsung Galaxy Note 5 è mancato, ma sappiamo non accadrà lo stesso col successore.
5. Force Touch
Proprio come si dice per il Samsung Galaxy S7, anche il Note 6 ospiterà la tecnologia Force Touch, che renderà il display capace di differenziare i vari livelli di pressione esercitati, associando a ciascuno un comando preciso. Naturalmente, con l’avvendo di questo supporto anche il parco applicazioni a disposizione dovrà adeguarsi: cosa credete accadrà?