40 PS4 in regalo con giochi annessi: come scovare l’ultima truffa

Al posto di PS4 costosi servizi a pagamento: il rischio su Facebook.

PS4

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PS4 in regalo? Magari! Con annessi giochi più diffusi come FIFA 16 e PES 16? Doppio magari!  Non è certo l’occasione del momento quella di cui sto parlando ma dell’ennesima truffa che corre su Facebook e che non tutti sono stati in grado di etichettare come tale.

Come sempre, quando si promette di regalare qualcosa, soprattutto qualche gadget tecnologico di tendenza,  non sono affatto pochi i “creduloni” che abboccano ai vari falsi concorsi a premio. Ma questa volta la bufala social come è stata messa in atto?

Una fantomatica pagina Facebook dall’eloquente nomenclatura PS4 Italia, promette appunto la vincita di ben 40 PS4 di ultima generazione. Aderire è semplice, mettendo un mi piace sulla pagina del concorso, commentando il post dedicato con il titolo di gioco preferito per la console e visitando uno specifico sito dedicato al contest. Come visibile nella foto in chiusura articolo, il mini regolamento è scritto in un italiano impreciso, di sicuro il risultato di qualche servizio di traduzione online, ma questo non ha funzionato come campanello di allarme per numerosi utenti che pure hanno aderito all’iniziativa.

Cosa si rischia, seguendo passo passo le istruzioni del fantomatico concorso per la vincita di ben 40 PS4? Certo, non di vincere una console ma al contrario di ritrovarsi iscritti a qualche abbonamento a pagamento (del tipo suonerie e sfondi per smartphone altrimenti gratuiti).

La Polizia Postale attraverso i suoi operatori ha testato ogni passaggio del concorso sincerando proprio la natura di truffa ben costruita a danno degli utenti iscritti al social. Resta la solita raccomandazione di sempre ossia evitare di aderire ad iniziative di questo tipo: le verifiche per accertarsi delle bufale sono abbastanza semplici. In questo caso, ad esempio, meglio contattare la divisione italiana di Sony per sincerarsi dell’autenticità del contest o anche la pagina Facebook Una Vita da Social della Polizia.