Su Samsung Galaxy S7 l’indiscrezione più succulenta riguarda il processore. L’azienda sudcoreana ancora non ha scelto in via defnitiva cosa integrare nel suo prossimo top di gamma, o meglio ha scelto di testarne più di uno. Più che probabile l’implementazione del chip proprietario Exynos ma l’intenzione è anche quella di utilizzare il nuovo Qualcomm Snapdragon 820.
La storia è già nota: l’attuale Samsung Galaxy S6 non ha a bordo uno dei processori Qualcomm ed in particolare lo Snapdragon 810 protagonista di episodi di reale surriscaldamento. Storia passata, o almeno è quello che sta pensando il produttore vista la sua intenzione di rinnovare la partnership.
Una patch programmata da Samsung dovrebbe fare in modo che per lo Snapdragon 820 non ci siano gli stessi problemi del suo predecessore Snapdragon 810. Nel caso servisse, l’azienda anzi potrebbe introdurre sul prossimo smartphone anche dei dissipatori di calore, in perfetto stile Sony Xperia Z5. Si tratterebbe di speciali “tubi” destinati ad evitare il raggiungimento di determinate temperature del processore, magari grazie anche all’utilizzo di una speciale pasta termica.
Ora si dovrà vedere solo quale dei modelli del Samsung Galaxy S7 avrà lo Snapdragon 820. Un paio di settimana fa, vi ho riportato l’indiscrezione secondo la quale, il top di gamma con Snapdragon sarà destinato esclusivamente al mercato asiatico. Un modello diverso, al contrario, per l’Europa e dunque anche per l’italia, ovvero con chip proprietario Exynos. Sembra quasi che il brand non voglia puntare il tutto e per tutto su Snapdragon ma preferisca diversificare, anch in vista di rinnovati problemi hardware.
Processore a parte, sul Samsung Galaxy S7 si moltiplicano le voci relative ad un’uscita anticipata già a gennaio 2016. Un po’ prima del rituale mese di febbraio o marzo in cui, complice il Mobile World Congress di Barcellona, molti nuovi device vengono presentato. Magari, lo scopriremo a breve.