Che sarà di iPhone 7? Presto davvero per dirlo. Il discorso è talmente vasto che parlarne adesso potrebbe rivelarsi un vero azzardo. Eppure le indiscrezioni non mancano, non ultima quella relativa ad un recente brevetto depositato, di cui la mela fece domanda ad aprile 2014.
Ci riferiamo, in particolare alla ‘Protezione attiva dei display per dispositivi elettronici‘, un progetto molto ambizioso chiamato ad eliminare, una volta per tutte, il rischio di danni accidentali, anche piuttosto gravi, agli schermi, in seguito a cadute o urti improvvisi. Nonostante negli anni i produttori abbiano cercato di sfornare vetri di protezione sempre più resistenti, il rischio di rottura è sempre dietro l’angolo, pronto a colpire in modo efferato.
Nel caso del brevetto di cui sopra, si prevede di inserire una serie di schede in plastica morbida, naturalmente a scomparsa, capaci di essere richiamate all’occorrenza da appositi sensori, e capaci di proteggere lo schermo riducendo al minimo sindacale l’impatto con una superficie dura.
Il rilevamento dell’urto, per l’appunto, avverrebbe attraverso l’innesto di alcuni sensori (giroscopi, accelerometri). Passato il pericolo, il meccanismo verrebbe ripristinato allo stato iniziale mediante un timer dedicato.
Certamente, per quanto efficace, la protezione attiva andrebbe a compromettere le dimensioni eventuali di iPhone 7, comportando anche qualche disagio a livello estetico.
Resta più probabile iPhone 7, così come si dice in ultimo, presenti una lastra di vetro zaffiro, di fatto secondo per resistenza solo al diamante. Senza voler togliere meriti alla mela, dubitiamo si riesca a concretizzare, per lo meno in tempi brevi, quanto descritto nel brevetto di cuoi sopra. Cosa credete succederà?