Si è parlato tanto in giro per il web della recente funzione introdotta da Apple sul suo sistema operativo iOS, vale a dire quell’Assistenza WiFi che ha creato dei disagi anche ai possessori di un iPhone 6 o iPhone 5S. Chiaro il riferimento al caso annunciato alcuni giorni fa da parte degli utenti (e indirettamente anche dall’operatore 3) per quanto concerne l’attivazione involontaria e non voluta del roaming.
Insomma, non sono pochi gli utenti che hanno registrato addebiti più o meno significativi, al punto che sui social si è creato un vero e proprio caso. Apple è sì intervenuta sulla questione, ma non ha di certo confermato il bug di Assistenza WiFi. Anzi, ha approfittato dell’occasione per ribadire che il roaming (anche a bordo di modelli come l’iPhone 6 e l’iPhone 5S) non può in alcun caso attivarsi da solo:
Assistenza WiFi non passa automaticamente dalla connessione dati al roaming.
Assistenza WiFi funziona solo quando si dispone di applicazioni in esecuzione in primo piano e non si attiva con il download in background dei contenuti.
Assistenza WiFi non si attiva con alcune applicazioni di terze parti che trasmettono audio o video, o mentre si procede a scaricare allegati, come con un’applicazione e-mail, con cui si potrebbero utilizzare grandi quantità di dati.
Per chi non lo sapesse, “Assistenza WiFi” è quella particolare funzione con cui si passa dalla connessione WiFi (lì dove anche un iPhone 6 o 5S dovesse percepirla estremamente debole) a quella legata al proprio operatore in modo tale da restare sempre connessi. Ad oggi Apple non riconosce ancora il problema, nonostante le non sporadiche segnalazioni relative all’attivazione automatica del roaming. E a voi come è andata? Avete notato addebiti anomali con la vostra SIM?