Arriva Netflix, ufficiale la data del debutto: tutte le caratteristiche del servizio streaming on demand

Finalmente Netflix sbarcherà in Italia, e sicuramente cambierà il nostro modo di concepire la TV. Ma come funziona il servizio? Quali sono i costi? E soprattuto, saremo pronti a questa rivoluzione?


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Ci siamo, la rivoluzione sta per arrivare. Naturalmente parlo di quella televisiva. Finalmente si sta avvicinando il debutto di Netflix nel nostro Paese. L’attesissimo servizio di streaming on demand arriverà in Italia il 22 ottobre, e porterà una ventata di novità che molti di noi probabilmente nemmeno si immaginano. Il servizio è nato negli USA nel lontano ’97, quando era ancora un servizio di noleggio DVD, e solo nel 2008 ha cominciato ad ottenere il successo meritato, grazie alle offerte di contenuti per la TV in streaming. Ed oggi Netflix è presente in più di 50 Paesi nel mondo, con un pubblico di oltre 65 milioni di persone: 100 milioni di ore di programmazione, con serie TV, film e documentari on demand e senza pubblicità. Davvero impressionante.

Ma come funziona Netflix? Il servizio sarà disponibile installando l’app su qualsiasi Smart TV o dispositivo set-top box, ma sarà visibile anche su Apple Tv, console di videogiochi, tablet, computer e smartphone. Agli abbonati basterà quindi una semplice connessione internet, scegliere il programma preferito e godersi la visione. Grazie ad un accordo tra le case, i clienti TIM potranno vedere Netflix attraverso Tim Vision, mentre Vodafone offrirà promozioni con il servizio streaming incluso nelle tariffe.

Ma cosa vedremo con Netflix? Intanto il catalogo è, diciamo così, personalizzato per ogni Paese, e in Italia stando alle dichiarazioni dei dirigenti del colosso streaming avremo un ‘menù’ composto in maggior parte da titolo internazionali, con una parte minori di titoli italiani. Poi con il tempo l’offerta aumenterà, anche in base ai gusti del pubblico, con l’obiettivo di raddoppiare i titoli entro il primo anno. Netflix inoltre produce prodotti originali che hanno letteralmente ‘spaccato’, come House of Cards e Orange is the new black (venduti però alla piattaforma Sky). I titoli che sicuramente troveremo saranno Sense8, Daredevil, Bloodline, Jessica Jones, The Defenders, Marco Polo e Narcos, solo per citare alcuni prodotti originali Netflix, poi troveremo documentari come Virunga e Mission Blue, oltre a una vasta offerta di programmi per i più giovani e i bambini. Ci saranno poi film in esclusiva, con titoli come Crouching Tiger, Hidden Dragon: The Green Legend, War Machine, Jadotville e The Ridiculous 6.

Ma quali saranno i costi di questa pazzesca offerta di contenuti? Gli abbonamenti si divideranno in tre fasce. La più economica sarà quella “Base”, con un costo di 7,99 Euro al mese, utilizzabile solo su un dispositivo per volta a definizione standard. Ci sarà poi l’abbonamento “Standard”, al costo di 9,99 Euro al mese, con il quale si potranno aprire due streaming contemporaneamente, in alta definizione. Infine il servizio “Premium”, a 11,99 Euro al mese, che permetterà quattro sessioni di streaming in contemporanea e in formato Ultra HD 4K. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti.

Tutto questo tra pochi giorni arriverà in Italia, ma la domanda che adesso viene da chiedersi è: noi saremo pronti a questa ondata rivoluzionaria? Nel nostro Paese, lo sappiamo bene, la banda larga non è cosa molto diffusa, e le connessioni internet riusciranno a supportare questo servizio? I vertici di Netflix rassicurano al riguardo, dicendo che chiunque riesca a vedere un video su Youtube in HD potrà vedere il servizio streaming on demand. Verrà inoltre offerto ai clienti un mese di prova gratuito per provare e testare il servizio…beh, più di così non potremmo chiedere credo.

Sicuramente la TV italiana è in grande crisi, soprattutto per quello che riguarda i contenuti, e sicuramente Netflix rappresenta un’ottima alternativa, che sarà una minaccia per le vecchie reti perché il servizio streaming porterà con sé anche un nuovo concetto di guardare la TV. Insomma, il futuro sta arrivando anche da noi, saremo pronti ad accoglierlo?