Trainspotting – il regista Danny Boyle conferma il sequel

C’è l’accordo dei quattro attori protagonisti della storica pellicola. L’unico problema sarà far conciliare i loro impegni. Il seguito di Trainspotting ripercorrerà le gesta dei protagonisti alle prese con uno spirito imprenditoriale sicuramente consono ai loro ideali sballati


INTERAZIONI: 7

Gioisco. E fremo già, nell’attesa di saperne qualcosa in più. Irvine Welsh è un autore che apprezzo molto e di cui ho letto qualcosina, compreso appunto Trainspotting. Le sue cronache alluccinate e allucinanti, di un quotidiano tossico che non ama darsi spiegazioni sul chi, sul come, sul quando e sul perché, hanno sicuramente un fascino difficilmente inquadrabile, soprattutto da gente come me. Gente appartenente più o meno a quella presunta normalità che si lascia spesso confondere con la monotonia, senza accorgersi del tempo che sminuisce l’entusiasmo e lascia strisciare sordide dosi di rassegnazione. In barba all’ignoto e all’istinto. Perché poi alla fine, al netto del vizio mortale dei personaggi di Trainspotting, traslando all’eccesso le motivazioni sociali, culturali e psicologiche delle vittime protagoniste, ciò che rimane di morbosamente accattivante è l’incoscienza malata e disturbata del gruppo.

Danny Boyle si sta godendo (per il momento) il buon riscontro del suo Steve Jobs, recentemente accolto con note molto positive al Festival di Telluride (leggi qui), ma ha avuto l’occasione e il tempo per rendere ufficiale ciò di cui già si era parlato da un po’ di tempo. Il seguito di Trainspotting è già ufficialmente in cantiere, con una prima sceneggiatura già pronta: è opera di John Hodge (autore di Trainspotting, appunto) e il regista lo ha già definito un ottimo lavoro. Questo seguito, volendo essere coerente con il lavoro letterario, dovrebbe essere ricalcato su Porno (dove i protagonisti sono sempre attivi sul da farsi per il loro futuro, ma questa volta cercano di fare business con la pornografia), che è appunto il continuum del Trainspotting cartaceo, ma per ora sul titolo non c’è stata anticipazione.

C’è di sicuro che i quattro attori protagonisti hanno dato tutti il loro ok al rientro nel cast. Ora però per il regista inglese comincia il difficile, conciliare gli impegni dei quattro, ognuno dei quali impegnato su diversi fronti. Confidiamo nel meglio. L’importante è sapere che c’è univocità di intenti per lo storico sballatissimo quartetto: Ewan McGregor, Jonny Lee Miller, Robert Carlyle e Kevin McKidd torneranno a fare casini e raccontarci le loro gesta prima o poi. Altro che quartetto cetra. Altro che Fantastici quattro. Stupefacenti sicuramente.