OnePlus 2 con root? Resta la garanzia, ma è fondamentale una precisazione

Buone notizie per i potenziali acquirenti dello smartphone, senza però dimenticare aspetti fondamentali legati alla garanzia del dispositivo

OnePlus 2

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Piacevole sorpresa per chi intende portarsi a casa il tanto atteso OnePlus 2 nelle prossime settimane. Secondo quanto riportato da una fonte autorevole come PhoneArena, infatti, il produttore non verrà meno ad alcune linee guida che lo hanno contraddistinto in questi mesi e farà sì che lo sblocco del bootloader, ed il conseguente download di ROM alternative, non andranno a mettere in discussione la garanzia del dispositivo.

Una questione importante per una fetta crescente di utenza, soprattutto quella che ha maturato una certa esperienza e competenza in questi anni, che va decisamente in senso opposto rispetto a quanto avviene con Apple: tutti sanno quanto la mela morsicata combatta gli hacker che consentono ai suoi utenti di effettuare il jailbreak di un iPhone, con una serie di azioni “commerciali” e “tecniche” volte proprio a limitare il più possibile questo fenomeno.

Insomma, una scelta soprattutto politica per il nuovo OnePlus 2, che anche sotto questo punto di vista vuole abbracciare valori legati alla libertà e all’autonomia dei propri utenti, senza che lo sblocco del bootloader avvenga con quella pressione riscontrabile in altre fasce di utenza.

Come accennato con il titolo dell’articolo, però, è necessario chiarire da subito alcuni aspetti cruciali riguardanti la politica associata al nuovo OnePlus 2: puntare sul root non pregiudica il discorso garanzia, e questo è chiaro, ma allo stesso tempo una volta inviato in assistenza il device, nel caso in cui dovessero emergere problematiche relative al corretto utilizzo dello smartphone a causa dell’installazione di una ROM, il discorso della garanzia verrà meno.

Insomma, divertitevi pure con il vostro OnePlus 2, ma fate attenzione a quello che scaricate se l’assistenza è un elemento cruciale per voi.