La notte è stata utile per conoscere le specifiche del tanto atteso OnePlus 2 e, una volta conosciuta la scheda tecnica di questo nuovo smartphone Android, si è creato nella mia mente un parallelismo con un altro dispositivo Android particolarmente apprezzato dal pubblico italiano, vale a dire il cosiddetto Asus Zenfone 2.
Entrambi sono infatti deh phablet dotati di uno schermo da 5.5 pollici, con una risoluzione pari a 1920×1080, senza dimenticare il fatto che sia l’Asus Zenfone 2, sia il nuovo OnePlus 2 possono contare sul dual SIM. Importanti i passi in avanti fatti da quest’ultimo rispetto al predecessore sul fronte della fotocamera, considerando una componente da 13 MegaPixel con f/2.0 a 6 lenti e pixel di 1.3µn.
Per quanto riguarda l’Asus Zenfone 2, i valori sono sostanzialmente gli stessi, con una risoluzione 4128 x 3096 pixel. Le maggiori aspettative a proposito del tanto chiacchierato OnePlus 2, a mio avviso, ricadono non solo sulla presenza del lettore per le impronte digitali (ricordo che gli utenti potranno registrarne cinque per ottenere lo sblocco dello schermo più rapido del mercato smartphone), ma soprattutto sul nuovo processore.
Da un lato abbiamo il quad core da 2.3 GHz di Asus e del suo Zenfone 2, dall’altro abbiamo il discusso octa Core Snapdragon 810 a 64 bit, con clock fissato a 1.8 GHz nel tentativo di trovare il giusto compromesso tra le prestazioni e la stabilità dello stesso OnePlus 2. Per entrambi i dispositivi abbiamo il supporto di 4 GB di memoria RAM, ma inevitabilmente quella LPDDR4 dell’ultimo arrivato tende ad essere più promettente.
Alla luce delle ultimissime differenze menzionate, è inevitabile che la batteria del nuovo OnePlus 2 sia leggermente più capiente (3300 mAh contro 3000 mAh). Quanto al prezzo, l’Asus Zenfone 2 è sceso ormai a circa 270 euro in alcuni store, mentre OnePlus 2 esordirà qui in Italia l’11 agosto a 399 euro (anche se la versione con 16 GB di memoria interna e 3 GB di RAM verrà commercializzata a 339 euro). Che ve ne pare?