Pare che la misura della bontà di questo nuovo lavoro di Paolo Genovese sia anche il fatto che Valerio Mastandrea abbia accettato di far parte del cast: inusuale per lui, giacché trattasi di commedia. Ma Mastandrea è riuscito a collocarsi nel ricco e variegato panorama di attori italiani, anche in base al fatto che ha dimostrato di avere una certa personalità, piuttosto scevra da certi cliché e/o certi compromessi troppo forzati. Insomma ha dimostrato spesso di agire al di là di certe logiche di mercato, magari facendosi guidare prevalentemente dal suo istinto e, almeno da un punto di vista critico, i risultati spesso gli hanno dato ragione.
Questa sua nuova scelta si chiama quindi Perfetti sconosciuti ed è una nuova commedia la cui trama ha un incipit alquanto semplice (o semplicistico?) discutibile nella sua approssimazione, ma fondamentalmente spiazzante nella sua lineare verità. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Data per certa questa affermazione, diciamo che l’aspetto segreto delle nostre vite, spesso, viene confinato all’interno di una minuscola, quanto efficace e micidiale micro scheda sim. Cosa accadrebbe se quest’ultima si mettesse a dialogare con sue “colleghe”? Molto probabilmente verrebbero fuori particolari che renderebbero perfetti sconosciuti persone che magari si reputa di conoscere da tempo. Questo è ciò che accenna lo script di questa commedia, anch’esso curato dal regista Paolo Genovese. Ed è fuor di dubbio che tali premesse risultano sicuramente accattivanti nella loro semplice formulazione. Curiosi di vedere se gli sviluppi della trama manterranno alta l’attenzione.
Il cast comprende, oltre l’ultimo arruolato Mastandrea, anche Marco Giallini, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Sydney Sibilia, Kasia Smutniak e Giuseppe Battiston. Le riprese pare che inizieranno ad agosto e Perfetti sconosciuti dovrebbe vedere la luce del grande schermo verso l’inizio dell’anno prossimo. Per quanto mi riguarda, sempre parlando del bravo Valerio Mastandrea, aspetto con ansia il debutto cinematografico di Zerocalcare, da lui curato. Ottima scelta anche quella: se riuscirà a mantenersi fedele allo spirito dei fumetti, sarà sicuramente un progetto notevole.