Ha fatto l’imbianchino, il bibitaro e anche il militare Marco Giallini. La passione per il cinema gliel’ha passata il padre pur non essendo un addetto del settore. Ha cominciato da giovane, ma non giovanissimo, con il teatro. Lavorare con grandi registi gli ha fatto bene, incontrare attori talentuosi come lui, pure. Con Valerio Mastrandrea l’amicizia è nata ben prima delle riprese di L’Odore Della Notte (1998) e continua tutt’ora.
Marco Giallini è forse l’attore più ricercato dalle produzioni italiane al giorno d’oggi e le ragioni sono tutte nell’espressività del suo volto, dall’amore del pubblico per il disincanto dei personaggi da lui interpretati e quindi, dal successo dei suoi film al botteghino.
DA IMBIANCHINO A COMPARSA, PASSANDO PER LA MUSICA
In occasione dell’uscita in sala del suo ultimo film La Mia Ombra E’ Tua (2022), ripercorriamo la sua Stairway To Heaven , per citare la più bella canzone di quell’Hard Rock anni ’70 talmente caro a Giallini da spingerlo ad unirsi ad una band durante gli anni della sua formazione.
Certo la scala per il paradiso dei divi del cinema italiano è arrivata tardi per Giallo e in fondo, Marco Giallini divo non si sente e non si è mai sentito.
Sue piccole apparizioni si sono moltiplicate durante i vari decenni di attività. Alcuni dei film e videoclip musicali in cui è apparso, sono diventati a loro volta dei cult: pensiamo al film Grandi Magazzini (1986) dove fa da comparsa a soli 23 anni o al famosissimo videoclip della canzone Quelli Che Ben Pensano (1997) di Frankie hi-nrg mc dove è uno dei clienti del taxi più famoso della storia della musica italiana. Il vero successo però arriva tardi, potremmo dire tardissimo, considerando il talento di Giallini.
Il successo nazionale e internazionale arriva con la serie TV Romanzo Criminale (2008) di Stefano Sollima, dove interpreta l’iconico personaggio di Il Terribile, passando prima per film come Non Ti Muovere (2004) di Castellitto nei panni di Manlio e il riuscito lungometraggio L’Amico Di Famiglia (2005) di Paolo Sorrentino.
FICTION
Comincia ad esser individuato come l’attore perfetto per il genere crime e poliziesco italiano. Arriva l’interpretazione del Vice Questore Lopez in La Nuova Squadra (2009), Romanzo Criminale 2 (2010), ma anche il bel film ACAB – All Cops Are Bastards (2011) e la serie che continua anche oggi con la quinta stagione di Rocco Schiavone.
Proprio il suo commento negativo sul passaggio da Rai 2 a Rai 1 della quinta serie di Rocco Schiavone, ha innescato nuove polemiche e avversità per la scelta aziendale legata ad un personaggio cinico e disincantato che per sua stessa ammissione somiglia molto al vero Marco Giallini.
VERDONE E LA COMMEDIA ALL’ITALIANA
Con Io, Loro E Lara (2010) di Carlo Verdone comincia una stabile presenza di Giallini nelle commedie italiane. Nel 2011 recita in compagnia di Gigi Proietti in Tutti Al Mare, così come farà nell’ultimo film prima della scomparsa di Proietti, a cui l’attore era fortemente legato, Io Sono Babbo Natale (2021). Le nomination a prestigiosi premi cominciano ad arrivare copiosamente, ma le statuette latitano fino al 2012.
Per la sua interpretazione nei panni di Domenico Segato nella divertente commedia di Verdone Posti In Piedi In Paradiso (2012), si aggiudica il Premio ai Nastri D’Argento nella categoria Miglior attore non protagonista.
Con Tutta Colpa Di Freud (2014) si aggiudica invece l’amore incondizionato del pubblico di casa che si affeziona definitamente all’attore per una commedia intelligente di Paolo Genovese, dove interpreta uno psicologo cinquantenne, Francesco, lasciato solo dalla moglie a crescere tre figlie ormai adulte e particolarmente sfortunate in amore.
Nel 2016 ai David di Donatello, riceve la nomination, ma manca di poco la statuetta per la sua interpretazione nel film che l’ha consacrato a divo italiano del cinema all’estero: Perfetti Sconosciuti. Il film, sempre per la regia di Paolo Genovese, incassa al botteghino 17,4 milioni di euro e fa incetta di premi tra cui Miglior film e Miglior sceneggiatura ai David di Donatello 2016. Nel film, Marco Giallini interpreta Rocco. Il suo personaggio fa parte di una delle tre coppie che accettano la sfida lanciata dalla padrona di casa: deporre il telefonino sul tavolo e leggere gli sms e ascoltare in viva voce le telefonate e messaggi in arrivo nel corso della serata con esiti prevedibili e altri imprevedibili.
Negli ultimi anni, continuano ad alternarsi commedie riuscite e meno riuscite. Io Sono Tempesta (2018) è un film poco originale, ma cucito a misura su Giallino, protagonista e showman assoluto del lungometraggio. Il successo di pubblico di queste commedie poco originali come Non Ci Resta Che Il Crimine (2019) e i successivi sequel, è indiscutibile.
La Mia Ombra E’ Tua di Eugenio Cappuccio, oggi nelle sale cinematografiche di tutta Italia, è l’ultima commedia in ordine di tempo di Marco Giallini. Stavolta Giallo interpreta Vittorio Vezzosi, famoso autore di unica fatica letteraria “I Lupi Dentro”. Toccherà ad un giovane e inesperto neolaureato, interpretato da Giuseppe Maggio, spronarlo a comporre una nuova opera che ovviamente il vecchio autore non ha alcuna intenzione di scrivere.
La pellicola ha già ricevuto critiche non lusinghiere da parte della critica, ma il parere che tutti aspettano è quello del pubblico, innamorato com’è e a giusta ragione delle interpretazioni intense dei personaggi creati da Marco Giallini.