C’è l’amara e consapevole solitudine di Steve Wozniak e c’è la sana e consapevole lucida follia di Steve Jobs. Due primi ingredienti che sicuramente sembrano un ottimo in(d)izio per rendere lucida la visibilità e l’aderenza al personaggio di questo nuovo biopic sul genio della Mela. Il nuovo lavoro di Danny Boyle (l’ultima volta che ne abbiamo parlato è stato qui) arriva quasi come un gesto riparatorio a jOBS, recente lungometraggio del 2013 che, a detta di molti, ha impattato quasi al pari di un’offesa alla vita e alla carriera del personaggio in questione.
Questa nuova pellicola parte profondamente diversa nella costruzione della sceneggiatura, come è facilmente intuibile da queste prime immagini. La vita del fondatore della Apple sarà più che altro “filtrata” attraverso i relativi eventi inerenti il lancio di tre prodotti rivoluzionari, vale a dire: l’Apple Macintosh nel 1984, la società NeXT nel 1988 e l’iMac nel 1998. D’altronde il premio Oscar Aaron Sorkin ha lavorato su di un adattamento della biografia (l’unica ufficiale) best-seller scritta da Walter Isaacson. E pare anche che l’intenzione di far risaltare soprattutto le relazioni umane e gli innumerevoli incontri/scontri creativi e professionali catalizzatisi sulla personalità di Jobs, sia pienamente rispettata, almeno a giudicare dai veloci scambi di battute che si alternano nei veloci tempi di questo full trailer. Insomma, la speranza che questo film rimanga fedele alla non facile descrizione di una personalità altrettanto complessa, che riesca ad aderire a qualcosa in più di un modo di camminare simile e di un sorriso somigliante, resta alta proporzionalmente ai dialoghi che cominciano ad intercettarsi.
Ricordiamo che il cast diretto da Danny Boyle comprende Michael Fassbender nel ruolo del protagonista, Seth Rogen in quello del mitico Steve Wozniak. Poi ci sono anche Jeff Daniels che interpreta l’ex amministratore delegato di Apple John Sculley, Katherine Waterston nei panni di Chrisann Brennan, ex-fidanzata di Jobs, e Michael Stuhlbarg in quelli di Andy Hertzfeld, uno dei membri originali del team di sviluppo di Apple Macintosh. Restiamo in attesa di assaporare altri particolari: in attesa dell’uscita programmata per il 9 ottobre 2015 negli USA e inizio gennaio (!) in Italia, avremo sicuramente modo di conoscere e riflettere su prossimi particolari nuovi. Magari tenendo d’occhio “nuove leve” e continuando a sognare. Fondamentalmente l’idea di spiccare il volo, da un semplice e angusto garage, verso vette professionali apparentemente oniriche, continua a mietere vittime, ma in alcuni casi anche eroi. E non solo per fortuna. A seguire il full trailer.
