Il Samsung Galaxy Note 5 non verrà anticipato a luglio: il phablet di quinta generazione, progettato sì per contrastare l’ascesa di iPhone 6S, non vedrà la luce prima del mese di settembre, al classico appuntamento di Berlino, a margine dell’IFA 2015 (in programma per i primi del mese, dal 4 all’8 precisamente).
Fino a ieri circolavano voci che volevano anticipata la presentazione del device, così da combattere l’ascesa del prossimo melafonino ad armi pari. A quanto pare, le indiscrezioni di cui sopra non si sono rivelate veritiere: a confermarlo ci ha pensato lo stesso Shin Jong-kyun, CEO di Samsung Electronics, ai microfoni di alcuni giornalisti del settore.
Si esclude categoricamente che il Samsung Galaxy Note 5 venga presentato a luglio (del resto, ci era sembrato alquanto anomalo), la faccenda può considerarsi chiusa.
Nel frattempo, sono trapelate dalla solita fonte interna a SamMobile ulteriori indiscrezioni sul conto del terminale (Project Noble), e di quello che pare essere il suo parente più stretto, il Project Zen, adesso rinominato Project Zero 2, che pare configurarsi come una versione maggiorata del Galaxy S6 Edge.
Quest’ultimo terminale non integrerà la SPen, e non si configurerà, quindi, come il successore del Galaxy Note Edge. Del resto, il product code del terminale non inganna: parliamo della sigla SM-G928, molto vicina a quella tipica dei Galaxy S.
Quanto al Samsung Galaxy Note 5, invece, l’azienda sudcoreana starebbe lavorando alla realizzazione di una cover speciale, in grado di inglobare al proprio interno una tastiera fisica, analoga a quella confezionata per alcuni dei suoi tablet.