In un certo senso la stessa genesi di questo film è strana: il fatto che capita pochi anni dopo il flop di jOBS (il film del 2013 diretto da Joshua Michael Stern e con protagonista Ashton Kutcher), può essere motivato da più di un’argomentazione, non solo quella economica. Insomma passa il tempo e, nonostante i vari intoppi, fisiologici per certi versi, il film è già in piena produzione. Il regista Danny Boyle ci tiene a precisare, così come d’altronde è stato fatto fin dall’inizio, che questo lungometraggio non sarà semplicemente un biopic, ma qualcosa in più. Fondamentalmente non si vogliono ripetere gli errori della passata esperienza sopra accennata, ed è anche ovvio. Ma andrebbe approfondito di quali errori si parla, più che altro. Visto che le motivazioni del mancato successo di Jobs hanno avuto diverse interpretazioni.
Ad ogni modo Aaron Sorkin si è presa la responsabilità di firmare la sceneggiatura. Dal canto suo Sorkin ha ribadito più volte che il progetto è quello di sottolineare quanto affascinante sia stata la figura di Steve Jobs e quanto sia stato affascinante, allo stesso tempo l’intrecciarsi di relazioni della sua vita con persone altrettanto di spessore, professionalmente influenti sotto diversi aspetti. Cinematograficamente parlando ma non solo quindi, pare che questo film di Danny Boyle focalizzerà più che in passato, maggior attenzione sulle varie personalità che, per un motivo o un altro, hanno influenzato il pensiero del protagonista, personalmente e culturalmente parlando. Steve Jobs sarà segmentato attraverso tre periodi professionali del fondatore della mela, corrispondenti al lancio di tre prodotti storici della Apple, rispettivamente: il Mac, il NeXT e l’iPod.
Ricordiamo che il cast comprende oltre Michael Fassbender nel ruolo principale, anche Seth Rogen nei panni di Steve Wozniak (sono molto curioso di veder ricostruite le vicissitudini di Wozniak: personaggio forse sottovalutato per importanza e fascino), Kate Winslet (nei panni di Joanna Hoffman, ex responsabile marketing della Macintosh), Jeff Daniels (nel ruolo di John Sculley CEO della Apple dal 1983 al 1993), Katherine Waterston (Chrisann Brennan, ex ragazza di Jobs) e Michael Stuhlbarg (Andy Hertzfeld, storico sviluppatore della Apple, uno dei primi). L’uscita della pellicola è prevista per inizio 2016, in concomitanza con la corsa agli Oscar. Vi terremo aggiornati. Nel frattempo a seguire c’è il primo trailer rilasciato dalla Universal Pictures.
