Fino ad oggi quando pensavo al device Android in grado di fornire i migliori standard per quanto concerne la batteria, il pensiero è sempre andato verso il Samsung Galaxy Note 4. Chiaramente mi riferisco ai top di gamma, in attesa di capire se il nuovo Samsung Galaxy S6 sarà capace o meno di smentire chi si è soffermato (forse superficialmente) solo ed esclusivamente sui 2550 mAh della stessa batteria.
Oggi però le mie certezze sono andate a farsi benedire nel momento in cui mi sono imbattuto nelle caratteristiche del cosiddetto Bluboo X550, modello destinato a debuttare sul mercato internazionale a 170 dollari tra la fine del mese di maggio e l’inizio di giugno secondo le ultime notizie trapelate sul web.
Lo premetto: le specifiche del Bluboo X550 non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle di un device di prima fascia come il Samsung Galaxy Note 4, così evito sul nascere il rischio di essere ricoperto di insulti da parte degli amanti del phablet coreano. Allo stesso tempo, però non posso non prendere in considerazione la batteria da 5300 mAh dello stesso Bluboo X550, che, complice la presenza di un processore non ai livelli dei top di gamma, a detta del produtore dovrebbe assicurare qualcosa come trenta giorni di autonomia allo smartphone.
Numeri impressionanti che, se confermati, consentirebbero agli utenti di gettare nel dimenticatoio il caricabatterie. Ovviamente resto con i miei dubbi su un termine così alto, ma è chiaro che ci sia quantomeno grande curiosità per un device destinato a togliere la leadership al Samsung Galaxy Note 4 relativamente all’autonomia dei modelli Android.
Ricordo anche la dotazione di partenza di Android Lollipop 5.1, un processore MediaTek MT6735 quad core a 64 bit da 1.5GHz, discretamente supportato da 2GB di memoria RAM e 16GB di memoria interna. Che ne pensate?