Ferrari – Robert De Niro ricostruirà la storia del mito

La storia di un'eccellenza italiana interpretata da un mito del cinema mondiale. Potrebbe riassumersi così ciò che dovrebbe concretizzarsi sul grande schermo nel 2016. Se poi ci aggiungiamo anche l’ipotesi che a dirigere il tutto potrebbe esserci Clint Eastwood, il film Ferrari assume un rilievo ancora maggiore. Sarà anche l’occasione per rilanciare un po’ di sano orgoglio Made in Italy.


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Non è la prima volta che si vocifera di questo progetto: nel 1993 l’idea di girare un biopic sul fondatore della mitica casa automobilistica di Maranello, sembrava dovesse concretizzarsi con Michael Mann, con un budget (cospicuo per quegli anni) di 65 milioni di dollari. Poi però non se ne fece più niente per motivi vari. Ora invece le cose dovrebbero aver preso una piega diversa: il film si farà e sarà intitolato semplicemente Ferrari.

Robert De Niro si calerà nel ruolo di Enzo Ferrari, stando a quanto dichiarato dallo stesso attore al quotidiano Il Messaggero. L’idea è a dir poco affascinante, vista la storia che si vuol mettere in campo e visto l’attore protagonista: De Niro ha anche sottolineato come questo progetto abbia la priorità su tutti gli altri.

E non finisce qui: ci sarebbero altri rumour che vedrebbero interessato all’idea Clint Eastwood. Come dire: in poche parole, e in tre righe, il concentrato di un probabile capolavoro posto in essere. Speriamo bene. La produzione del film sarà affidata alla Tribeca Productions, dello stesso De Niro e alla Triworld di Gianni Bozzacchi. La storia che si vuole raccontare probabilmente comincerà a partire dal 1945 e arriverà fino agli anni 80, quando Enzo Ferrari morì a novant’anni nel 1988. A fare da supporto alla sceneggiatura ci dovrebbe essere poi anche (o forse soprattutto) una serie di interviste fatte al fondatore della casa automobilistica, da parte del nostro ottimo Gianni Minà. Non è particolare di secondo ordine; la professionalità di Gianni Minà aggiungerà sicuramente non poco spessore al progetto e un più che meritato riconoscimento ad un ottimo giornalista, che forse è stato un po’ troppo “censurato” da qualche anno a questa parte.

Ad ogni modo sarà un’occasione importante per celebrare uno dei tanti orgogli italiani che hanno reso famoso il made in Italy nel mondo. Anche perché, diciamoci la verità, ultimamente il nostro essere famosi all’estero viene sempre più veicolato da amare verità che riguardano primati non proprio invidiabili. Rimaniamo in attesa di novità: Eastwood sembra che sia impegnato a visionare il lavoro di sceneggiatura al quale hanno messo mano Stephen J. Rivele e Christoper Wilkinson ma, al di là della sua decisione, una prima certezza sembra già esserci: Ferrari uscirà nel 2016.