Sono trascorsi esattamente dieci giorni da quando abbiamo iniziato a parlarvi del possibile arrivo di Cortana, l’assistente vocale pensato a suo tempo per Windows Phone 8.1, anche per piattaforme esterne come iOS e Android, ma ora è giunto il momento di dare la notizia come ufficiale, oltre ovviamente a sottolineare le principali differenze tra questo nuovo servizio che sta per fare irruzione nel mondo degli iPhone 6, iPhone 5S e parte dei loro predecessori, rispetto alle specifiche di Siri.
CORTANA VS SIRI – In un contesto di questo tipo, ritengo utile e interessante capire quali siano le reali differenze tra i due registratori vocali: mentre Siri necessita per forza di cose di un input vocale per darci i suggerimenti del caso, il prodotto lanciato per Windows Phone cerca di andare oltre e di prendere iniziativa. Come? Dandoci dei suggerimenti in base alla nostra esperienza di navigazione, e più in generale di utilizzo del device Android o del nostro iPhone 6.
Insomma, siamo al cospetto di un servizio per gli utenti che in realtà non è statico, ma che al contrario è in continuo apprendimento per risultare sempre più utile alla propria utenza.
Come sempre avviene in questi casi, ritengo intelligente non sbilanciarsi più di tanto sulla questione dei tempi di rilascio, anche se le ultime indiscrezioni mi fanno essere piuttosto fiducioso sul fatto che gli utenti in possesso di un iPhone 6 possano fare questo step per certi versi storico entro e non oltre la stagione autunnale.
Insomma, questo 2015 potrebbe essere ricco di novità per l’utenza Apple e Android dal punto di vista dei registratori vocali e, a mio parere, nulla vieta che Cortana possa portare realmente un valore aggiunto rispetto ai servizi che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli ultimi anni. Non trovate anche voi?