È strano vedere il nome di Walter Veltroni nell’elenco dei registi italiani. La prima volta ho pensato a un omonimo, o a qualche articolo di Lercio, e invece il suo Quando c’era Berlinguer ha fatto realmente il giro delle sale cinematografiche, riscuotendo anche un buon successo di pubblico. Nessuno se lo aspettava, ma l’opera prima dell’ex segretario nazionale del Partito Democratico, quel suo sentito ritratto di una delle figure più stimate della politica italiana, è riuscita a portare a casa quasi un milione di euro. Ciò deve avere fatto capire a Veltroni che è più facile realizzare un film che tenere insieme una maggioranza parlamentare, per non parlare del suo partito, o dell’amministrazione della Capitale, così ha deciso di bissare l’esperienza e tornerà presto sul grande schermo con I Bambini Sanno.
Il tema richiama alla mente lo spettacolo I bambini sono di sinistra, firmato da Claudio Bisio nel 2004, di cui l’autore ha riproposto spesso il monologo centrale durante le proprie apparizioni pubbliche. Come Quando c’era Berlinguer, anche I Bambini Sanno è un documentario nato con l’intenzione di mettere a paragone l’Italia di ieri con quella di oggi e lanciare spunti di riflessione. Una vocazione prettamente politica, come c’era da aspettarsi da un esponente di così lungo corso della categoria, come Veltroni. Della serie: il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Attraverso la voce diretta di trentanove piccoletti tra gli otto e i tredici anni, il documentario tratta temi importanti che riguardano la società italiana dei nostri giorni, dall’amore, alla crisi, passando per la famiglia e l’omosessualità.
Nel presentare il nuovo lavoro, il regista ha voluto fare presente il dato che nell’Italia degli anni Sessanta c’era un bambino ogni quattro abitanti e che oggi la proporzione si è dimezzata. “Un paese in cui spariscono i bambini è un paese senza fiducia – ha aggiunto l’ex sindaco di Roma – senza voglia di futuro, più conservatore e anche con meno fantasia e meno ottimismo”. I bambini Sanno uscirà nelle sale il 23 marzo, dopo un’anteprima romana all’Auditorium Parco della Musica, e sarà distribuito da Bim.