Bug Webview per sempre su Samsung Galaxy S3 ed S2: ancora polemiche oggi

Su Google Plus si susseguono gli scambi di opinione su una questione che discrimina due device diffusissimi in Italia

Samsung Galaxy S3

INTERAZIONI: 7

Lo scorso fine settimana è stato caratterizzato tra le altre cose da un intervento su Google Plus da parte del capo della sicurezza di Android, Adrian Ludwig, il quale ha fatto tornare di moda un argomento piuttosto delicato per un grosso numero di device caratterizzati dalla presenza dell’OS di Google, ovvero quello del bug WebView.

Qualche settimana fa ho già affrontato la questione, ma ora il suddetto post all’interno del social network ci aiuta a capire al meglio le motivazioni che hanno portato il brand di Mountain View a mettere a rischio la sicurezza di milioni e milioni di dispositivi, visto che solo il 40% dei modelli dotati del robottino verde possono contare su Jelly Bean o sul più evoluto Lollipop.

Le ragioni sono di natura puramente economica, e non perché l’obiettivo di Google (insieme a quello dei vari rivenditori) sia quello di spingere le vendite di device più recenti, in grado di generare maggiori profitti, bensì per i costi maggiori ai quali si andrebbe incontro nello sviluppare patch per device che montano ancora Jelly Bean, se non addirittura versioni ancora più vecchie del sistema operativo.

Inevitabile che in un contesto di questo tipo la mia attenzione si sposti su device come il Samsung Galaxy S3 ed il Samsung Galaxy S2 (ancora oggi al centro di frecciate nei commenti al suddetto post), probabilmente i dispositivi più venduti nel nostro Paese tra gli Android che si trovano al dì sotto di Kit Kat. Non è mia intenzione scendere troppo in questioni tecniche, anche perché il bug WebView meriterebbe fiumi di parole per essere trattato in ogni suo aspetto, ma ciò non toglie che la strategia di Google mi sembra inappropriata, soprattutto considerando che per molti smartphone il mancato rilascio di Kit Kat è stata già di suo una vera e propria beffa.