Il Samsung Galaxy S3 ha visto l’azienda abbandonare definitivamente la questione aggiornamenti, come del resto SamMobile ha riportato diversi mesi fa. Spegnendo a conti fatti l’entusiasmo degli oltre sessanta milioni di utenti che nell’occasione hanno deciso di dare fiducia al brand coreano. Le considerazioni che voglio fare oggi non sono propriamente tenere nei confronti del produttore, complice il fatto che poco più di due anni fa mi sono lasciato sedurre proprio dal Samsung Galaxy S3.
Cosa è successo da farmi tornare su questa faccenda piuttosto antipatica? Di recente è spuntato sul web un nuovo aggiornamento dedicato a chi ha deciso di portarsi a casa un Samsung Galaxy S3 LTE, basato su Android Kit Kat e destinato ai soli Paesi Bassi. Un segnale di vita per la versione meno reclamizzata del dispositivo, ma ad oltre un anno dalla comparsa dell’update sul mercato faccio fatica a dare per scontato che le tante versioni dello smartphone ferme ancora a Jelly Bean possano fare il medesimo percorso.
Tutto questo per dire cosa? Evidentemente la questione RAM non era così centrale per Samsung da indurre l’azienda a non rilasciare l’aggiornamento Kit Kat per la versione classica del Samsung Galaxy S3, visto che la versione LTE, benchè dotata di 2 GB di memoria RAM, non ha goduto di alcuna corsia preferenziale sotto questo punto di vista. Insomma, le solite congetture forse erano qualcosa di più e la sensazione che il Samsung Galaxy S3 sia solo stato vittima di considerazioni commerciali è sempre più forte.
Se da un lato è comprensibile la decisione di invogliare maggiormente le vendite per il Samsung Galaxy S4 e del suo successore, allo stesso tempo la questione poteva essere gestita meglio dal brand coreano. Non credete anche voi?