Ne abbiamo parlato non molto tempo fa proprio qui, ricordate? Un biopic sui panini più famosi al mondo. Ho detto i più famosi, non i più buoni, sia ben chiaro. Scherzi a parte, Mc Donald’s è diventato un simbolo, nel bene e nel male. A dire il vero negli ultimi anni più nel male, ma non scendiamo in polemica, non è questo il luogo deputato.
La novità del progetto The Founder (questo il titolo per il momento su questo biopic dei “padri fondatori” di McDonald’s) dall’ultima volta che ne abbiamo parlato, consiste nel fatto che Tom Hanks, ha declinato l’offerta di recitare come protagonista.
In compenso però (non è ancora chiaro se al posto di Hanks o in altro ruolo) Michael Keaton dovrebbe far parte del cast. Keaton, come abbiamo avuto modo di parlarne in più di un’occasione (l’ultima volta proprio qui), sta letteralmente risorgendo dal dimenticatoio Hollywoodiano, dopo l’enorme e meritato successo tributatogli con la sua recente interpretazione di Birdman (premiato proprio pochi giorni fa con il Golden Globe e fresco di nomination all’oscar come migliore attore protagonista) e proprio negli ultimi tempi l’attore (secondo l’Hollywood Reporter) avrebbe incontrato John Lee Hancock, il regista deputato alla lavorazione di questa pellicola, per discutere, o più che altro contrattare, una parte da protagonista.
Va specificato che in realtà, il vero protagonista dei fatti fu Kroc, che da semplice venditore di dispenser per milkshake nel 1954 a 51 anni iniziò a lavorare come agente di franchising per i fratelli Richard e Maurice McDonald (i due fratelli in questione avevano iniziato nel 1937 in California con un chiosco di hot dog): sette anni più tardi diede la svolta commerciale, creando ciò che poi è diventato il mito Mc Donald’s. C’è quindi da capire se a Keaton sia stato offerto in effetti il ruolo di Kroc oppure di uno dei fratelli Mc Donald. In ogni caso sarà un ruolo da protagonista. Periodo positivo dunque per l’ex Batman di Tim Burton: se poi riuscirà ad aggiudicarsi la fatidica statuetta, state pur certi che ne risentiremo parlarne sempre più spesso. Panini a parte.