Sono potenzialmente interessanti e molteplici, a mio parere, le novità che Samsung potrebbe presentare nel corso del 2015 attraverso i suoi top di gamma, vale a dire il Samsung Galaxy S6 ed il Samsung Galaxy Note 5, alla luce delle prerogative di alcuni brevetti che sono stati registrati in queste ore dal brand coreano.
In particolare, tra i brevetti in questione voglio portare alla vostra attenzione c’è sicuramente quello che rileva alcuni tra i nostri gesti, in modo tale da sbloccare i device senza che vi sia la necessità di un contatto fisico con i singoli modelli.
Ancora, Samsung pare si stia concentrando per assicurare ai suoi futuri clienti una nuova fonte di ricarica wireless, anche se al momento è difficile risalire a maggiori dettagli secondo quanto è emerso dal brevetto in questione.
Tanto è bastato, in ogni caso, per far tornare di moda un conflitto a distanza tra l’azienda coreana ed il suo competitor per eccellenza, visto che da più parti (paradossalmente anche da SamMobile) si parla di brevetti registrati con il solo intento di mettere le mani avanti in caso di battaglie legali in futuro.
Curioso, ma non casuale, che SamMobile porti avanti questa teoria menzionando l’approccio avuto spesso e volentieri da Apple in questo particolare frangente, quasi a richiamare una politica scorretta avuta in passato dal brand di Cupertino, senza che si credesse realmente in una specifica tecnologia.
Va detto che, pur non potendo escluderlo a priori, è alquanto improbabile (se non certo) che il Samsung Galaxy S6 non possa fare in tempo ad includere tecnologie di questo tipo, mentre il discorso cambia con il phablet di quinta generazione, se non altro perché sarà presentato al pubblico e alla stampa presumibilmente durante il mese di settembre. Vi convincono questi nuovi brevetti?