Arrivano come sempre dal mondo Android novità stravaganti e in grado di attirare la mia attenzione, visto che da alcune ore a questa parte si parla di un dispositivo come il Saygus V2, la cui caratteristica distintiva pare sia rappresentata dalla dotazione di memoria interna visti i valori che sto per esporvi.
Come se non bastasse una scheda tecnica che prevede di default qualcosa come 64 GB di memoria ROM, infatti, i produttori hanno posto l’enfasi sul fatto che sono presenti ben due microSD che possono ospitare card capienti fino a 128 GB ciascuna. Se siete elastici con la matematica, dunque, avrete già intuito che i più esigenti potranno contare su uno smartphone capace di arrivare alla pazzesca soglia dei 320 GB di memoria interna, con una capienza praticamente illimitata considerando quelli che sono i normali contesti di utilizzo di un modello Android.
Perché sto conducendo un confronto a distanza con il Samsung Galaxy Note 4? Il Saygus V2, oltre alle infinite capacità di contenere dati, immagini e video, dispone di una scheda tecnica di tutto rispetto. Se il display da 5 pollici è sì grande, ma non certo ai livelli del phablet coreano di quarta generazione (che, lo ricordo, arriva a qualcosa come 5.7 pollici), allo stesso tempo il processore del nuovo arrivato in casa Android è assolutamente apprezzabile: parlo di un quad core Qualcomm Snapdragon 801 da 2.5 GHz, coadiuvato da ben 3 GB di memoria RAM.
Nulla da temere con il chip quad core da 2.7 GHz del Samsung Galaxy Note 4, anche in questo caso spinto da 3 GB di memoria RAM. La batteria di quest’ultimo rappresenta nell’immaginario comune uno dei piatti forti per Samsung, ma i 3220 mAh non sono di tanto superiori rispetto ai 3100 mAh che vengono garantiti con la batteria pensata per il Saygus V2. Sono curioso di conoscere il prezzo applicato a quest’ultimo per dirvi la mia sul suo eventuale acquisto. Vi convince questo nuovo device?