Lo premetto, collocare i due device di cui vi parlerò oggi nella stessa categoria non è semplice, ma ci sono alcuni aspetti relativi al nuovissimo HTC Desire 620G che hanno richiamato la mia attenzione sul Samsung Galaxy Note 4 anche se solo in parte visto che il modello HTC è al limite per essere considerato un phablet con il suo schermo da 5 pollici.
Al dì là del dual SIM 3G che già di suo rende molto interessante l’HTC Desire 620G, ci tengo ad evidenziare per quest’ultimo la dotazione di un potente processore Mediatek 6592M octa-core da 1.7 GHz, sulla carta di poco inferiore alla versione octa core da 1.9 GHz del Samsung Galaxy Note 4.
A tal proposito, non vedo l’ora di imbattermi nei primi benchmark con i quali assisteremo alla sfida dal punto di vista delle performance, anche se credo sia altamente improbabile mettere in discussione l’egemonia di un modello super come lo stesso Samsung Galaxy Note 4.
Quanto al prezzo, ho contattato nel pomeriggio HTC Italia per avere maggiori dettagli sul Desire 620G, ma al momento non è possibile ottenere informazioni a tal proposito. Ovviamente non ci troveremo sugli stessi livelli dell’HTC Desire 620, il cui esordio sul mercato avverrà durante il mese di dicembre a circa 250 euro, ma credo che la strategia del brand di Taiwan sarà piuttosto aggressiva, consentendo agli utenti interessati al device di portarsi a casa lo smartphone a prezzi molto più bassi rispetto al Samsung Galaxy Note 4.
Difficile, infatti, trovare il phablet sul mercato presso i principali rivenditori con un costo da affrontare inferiore ai 600 euro. E voi su quale Android punterete durante le prossime settimane (presumibilmente attorno alla metà di gennaio), quando finalmente sarà avviata la distribuzione anche per l’HTC Desire 620G?