NapoliRoma che palle! Niente festa e memoriali

NapoliRoma è diventata, oltre che un enorme problema di ordine pubblico, la facile ribalta di chi spreca parole in inutile appelli alla pace nello sport e profana la memoria di Ciro Esposito. Chiedo verità e giustizia non chiacchiere che nulla costano e nulla valgono

NapoliRoma ad alto rischio

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NapoliRoma mi ha stufato. Non ne posso più dell’insopportabile retorica che sta scandendo la vigilia di una semplice partita di calcio. Siamo stati sommersi da una valanga di appelli alla pace tra le tifoserie ( peraltro a quella romanista è stata negata la trasferta per NapoliRoma) da parte di un campionario di varia umanità.

Dalla divetta semispogliata che non sa neanche bene in quanti si giochi a calcio al menestrello intento a promozionare l’ultimo disco è stato tutto un prodigarsi alla vigilia di NapoliRoma nel produrre nobili parole ( nulla costano e nulla valgono) affinché il calcio sia solo e soltanto uno sport, che NapoliRoma sia un esempio di civilità, che NapoliRoma sia una festa. Da persona perbene che ama NapoliRoma sono offeso ed indignato da questi moralisti di comodo.
Nel lungo novero non hanno fatto mancare la propria voce o il proprio hastag personaggi che più volte hanno pubblicamente manifestato il proprio disprezzo per NapoliRoma ed adesso si permettono di dare lezioni di moralità, legalità, onesta che sono ben lungi dal praticare.

Basta non ne posso più di questa becera strumentalizzazione di NapoliRoma che è una semplice partita di calcio, nulla di più e nulla di meno. E come tale avrebbe dovuto esser gestita e preparata. Invece è stata trasformata in tante cose diverse. NapoliRoma è diventata il memoriale di Ciro Esposito. NapoliRoma è diventata un enorme problema di ordine pubblico con enorme dispendio di denaro collettivo per blindare il volo dei romanisti e l’albergo dove saranno ospitati. NapoliRoma è diventata la ribalta ideale per chi è in cerca di facile notorietà.

Cosa c’entra tutto questo con il pallone? Nulla di nulla. E’ la solita confusione italiana che preferisce la comoda ricerca di simboli piuttosto che esigere la verità e la giustizia.
Il modo migliore per onorare Ciro Esposito non è NapoliRoma ma trovare la verità ed assicurare alla giustizia i colpevoli; ma voi credete sia possibile in un Paese dove “Gastone” che pure aveva provocato l’interruzione di un derby spargendo una falsa notizia gestiva senza problemi un chiosco nei pressi dello stadio. Come a dire: facciamo aprire ad un pedofilo un chiosco di caramelle di fronte alla scuola elementare. Il modo migliore per far di NapoliRoma una festa sarebbe stato consentire una normale trasferta ai tifosi romanisti senza settori separati e senza blindature; senza lesinare manganelli e manette per le teste calde.

Invece chiacchiere e solo chiacchiere per NapoliRoma perfetto simbolo di un’epoca nella quale invece di investire nella ricerca per la Sla si preferisce buttarsi un secchio d’acqua gelata in testa senza ovviamente metter mano al portafogli.