Meno tre: Nexus 6 a confronto con Nexus 5 su display, chip, fotocamera, batteria

Il Nexus 6 demolisce il Nexus 5 ma per quali specifiche: resoconto finale a poche ore dall'annuncio.

Nexus 6

INTERAZIONI: 7

L’uscita del Nexus 6 dovrebbe concretizzarsi tra soli tre giorni, il 15 ottobre: il condizionale è d’obbligo vista la non ufficialità della data di uscita del sostituto del Nexus 5 ma l’appuntamento resta il più papabile del momento perché annunciato da esperti e ragguardevoli siti di settore.

Normale che a poche ore dall’uscita del Nexus 6 gran parte delle sue specifiche siano state rivelate e per questo motivo sia possibile tracciare un confronto dettagliato proprio con il Nexus 5, ormai destinato alla pensione, in quanto ampiamente surclassato dal successore.

Secondo quanto oggi a nostra conoscenza, dire che il Nexus 5 verrà superato dal 6 è davvero poca cosa nel senso che tra i due device si sta delineando un gap sostanziale per ognuna delle specifiche hardware più rilevanti. Partiamo dal display: se l’attuale googlefonino non supera i 4,95 pollici, il nuovo arrivato si candida ad essere il phablet per eccellenza sul mercato, con 5.9 pollici di diagonale. Di contro, anche la differenza nella risoluzione è ragguardevole, 2560 x 1440 pixel per un display Quad-HD per il prossimo device, solo 1920 x 1080 pixel in Full HD per il vecchio smartphone.

Il processore del Nexus 6 dovrebbe essere uno Snapdragon 805 da 2.7 GHz con 3 GB di RAM a fronte di uno Snapdragon 800 da 2.3 Ghz con 2 GB di RAM del predecessore. Ancora, mentre il device di prossima presentazione dovrebbe giungere nei tagli da 32 e 64 GB, l’attuale top di Google contempla la versione da 16 GB e non va oltre quella da 3 GB.

Sulla fotocamera si consuma un nuovo plus rilevante: gli 8 MP di risoluzione della componente del Nexus 5 saranno ben superati dai 13 MP del rivale. Per non parlare della betteria da 3200 mAh, anziché i 2300 mAh del passato. Qualche ultimo dettaglio, per concludere, lato design: l’intero rivestimento in plastica del Nexus 5 potrebbe esssere in parte sostituito dall’impiego di parti in alluminio nel futuro Nexus 6: queste dovrebbero essere impiegate nei bordi del telefono, conferendogli un aspetto ben più elegante.

A distanza di così poco tempo dall’uscita del Nexus 6, difficilmente queste specifiche dovrebbero discostarsi molto dalla realtà. L’unico dubbio resta il prezzo del prossimo top di gamma, in quanto con questi plus, il rischio è che superi abbondantemente la soglia dei 400 euro. Se fosse così, lo comprerete comunque?