Il Nexus 6 dietro l’angolo: e se lo dice il Wall Street Journal c’è da crederci. Sono giorni che le indiscrezioni intorno al prossimo googlefonino si moltiplicano: notizia di ieri è che lo sviluppatore Paul O’ Brien, fondatore di MoDaCo ha confermato il lancio del googlefonino per il 15 ottobre ma oggi ci pensa l’autorevole fonte di informazione a dire la sua, con tanto di nuove fonti certificate.
Che il Nexus 6 arriverà nei prossimi giorni è un dato di fatto: Google non vuole perdere il treno dell’innovazione e lo fa con un phablet dalle dimensioni rilevanti. Il tanto discusso schermo da 5.9 pollici è un must in questo momento. Non a caso, il nome in codice del device è “Shamu”, ossia una balena killer, giusto a sottolineare le intenzioni bellicose di Mountain View.
Il Wall Strett Jorunal non conferma l’avvento del gigante Nexus 6 così, a caso, ma chima in campo tre esperti del settore che confermano la necessità delle dimensioni generose del device. Primo fra tutti, Neil Mawston della Strategy Analytics sottolinea il possibile appeal del futuro phablet nei mercati emergenti: in molti paesi, gli utenti non dispongono di computer e dunque gli smartphone più grandi sono ricercati proprio perché sostitutivi di soluzioni più ingombranti.
Ancora, Daniel Matte, analista della società di ricerca Canalys e Ankit Jain, ex dirigente Google Play ritengono che compito principale del Nexus 6 sia quello di non perdere il treno del cambiamento rispetto ad Apple che ha sposato la causa dei schermi importanti con il suo iPhone 6 Plus. A Mountain View non si vogliono chiudere gli occhi di fronte ad una crescente domanda del mercato per questi device che ha raggiunto ben il 24 % sul totale.
Schermo grande, dunque e lancio imminente mercoledì prossimo 15 ottobre: come accaduto in passato, la conferma da parte di Google manca e di certo arriverà all’ultimo momento o si concretizzerà con la concreta presentazione. Larry Page e il suo entourage vogliono stupire e ci scommetto, ci riusciranno.