Inherent Vice – Un detective anomalo, con uno spessore di grosse e grasse debolezze

Il primo trailer di questo nuovo lavoro del talentuoso regista Paul Thomas Anderson, lascia intravedere un’ottima performance di Joaquin Phoenix. Un protagonista a tratti perdente con tanti difetti simpaticamente umani.


INTERAZIONI: 7

Credo che Inherent Vice sarà una piacevole sorpresa. Un piacere per occhi e materia grigia annessa. Perché personalmente mi sembra di intuire che faccia bene qualcosa che non sempre riesce: rompe un po’ gli schemi, va fuori l’ordinario e coniuga, come suol dirsi, il sacro con il profano, la legalità con l’illegalità, il lecito con l’illecito, la buona morale con l’immoralità. In altre parole rende la trama e i personaggi molto meno detestabili di alcuni luoghi comuni e restituisce il tutto in una dimensione molto più umana ed approcciabile; anche da parte di chi è cosciente (non tutti lo sanno) di incarnare le spoglia di un essere imperfetto.

Tenendo conto che è poi anche abbondantemente innaffiato da una corposa ironia, con un retrogusto di assurdo. Da sorseggiare e assaporare lentamente insomma. E tutto ciò riguarda il protagonista, cioè un detective privato. Inutile negarlo, quando ci si imbatte in un personaggio del genere, spesso (forse più in passato) ci si scontra nel classico solito cliché del poliziotto in crisi di identità, magari divorziato e magari con problemi di alcool alle spalle. Non che questo non ne abbia di problemi, anzi, sembrerebbe calcare abbastanza la mano, ma la differenza è nel suo mostrarsi, come dire, più normale: di primo acchito non sembrerebbe sia tanto un super poliziotto cazzutissimo e pronto ad annientare un’orda famelica di nemici.

Larry “Doc” Sportello, il protagonista di Inherent Vice, è tratto dal romanzo “Vizio di forma” di Thomas Pynchon. È un detective che non si nega a vizietti quali alcool e Marijuana, totalmente calato in una bella e colorata America, pregna di fermento culturale e voglia di sperimentare, nella musica ma non solo: una Los Angeles sul finire degli anni sessanta, con tutta la folle magia di quell’epoca e soprattutto con musiche che a definir fantastiche si rischia di cadere nel banale. Larry si trova coinvolto suo malgrado in un tentativo maldestro di rapimento, da parte della sua ex ragazza nei confronti del suo amante, un affarista agiato.

C’è tutta una dimensione molto accattivante e simpatica, a partire dal protagonista che rischia di sembrare a tratti anche più imbranato di Fantozzi, nonostante dimostri poi ovviamente la sua efficacia con la pistola in mano. Francamente dalle prime immagini che scorrono in questo trailer, credo che gran parte dell’entusiasmo partitomi sia dovuto ad una interpretazione di Joaquin Phoenix a dir poco superba (ultimamente non solo non ne sbaglia una ma si migliora), ma anche il resto del cast non scherza affatto: Benicio Del Toro, Owen Wilson, Josh Brolin, poi Martin Short e Jena Malone.

La regia è affidata all’estro di Paul Thomas Anderson. Questa è una gran bella produzione della Warner Bros che sarà presentata in anteprima mondiale al New York Film Festival il prossimo 4 ottobre, per poi essere lanciato nelle sale americane il 12 dicembre 2014.
In Italia potremo gustarcelo a partire dal 9 gennaio; in attesa di aggiornamenti, vi consiglio di dare un’occhiata al trailer sotto