Non c’è giorno senza che non si parli di Nexus 6 e del suo prossimo lancio. Oggi tocca ad Android Authority lo scoop hi-tech del momento: per il prossimo googlefonino potrebbe realizzarsi una diversificazione tra presentazione e lancio commerciale, ecco spiegato per quale motivo.
Da più giorni, la data utile per l’uscita del Nexus 6 sembra dover essere quella del 16 ottobre. Paul O’Brien, fondatore di MoDaCo e leaker riconosciuto già per l’attuale Nexus 5, ha indicato tale appuntamento come quello definitivo per il lancio di due dispositivi da parte di Google: non solo il nuovo smartphone ma anche il tablet Nexus 9.
Ora Android Authority conferma tale evento ma grazie alle sue fonti anche una seconda data altrettanto importante, quella del 1 novembre. In questa occasione dovrebbe avvenire la release ufficiale di Android L per gli utenti finali. Fino a quel momento i vecchi device gireranno ancora su Android 4.4.4 ma è altrettanto possibile che i nuovi non siano commercializzati ancora per non evidenziare un gap software.
Proprio Android Authority ipotizza che a Mountain View si possa scegliere di mettere in vendita il nuovo Nexus 6 ad inizio novembre e non già il 16 ottobre, a seguito della presentazione ufficiale. La decisione sarebbe in linea temporale con il lancio del Nexus 5, la cui distribuzione, nel 2013, è partita il 31 ottobre. La distanza tra presentazione e inizio diffusione potrebbe essere utile per rinfoltire la decisione d’acquisto dei fedelissimi e spingere gli indecisi verso il device che promette hardware da urlo ma prezzo sempre low-cost: come al solito, la versione più potenziata in termini di GB non dovrebbe superare i 399 euro.
La buona notizia è che oltre al Nexus 6, dal 1 novembre, anche i possessori del vecchio Nexus 5 o anche del Nexus 7 potranno toccare con mano l’ultimo adeguamento software. Anche per il Nexus 4 ci sono concrete speranze, dato l’avvistamento della release in test sui device di alcuni dipendenti Google. In caso contrario, gli utenti del vecchio top di gamma avrebbero qualcosa da ridire e non avrebbero poi tutti i torti.