Primi problemi iPhone 6 e iPhone 6 Plus: pre-ordini down, che succede ad Apple?

Primo scacco matto per l'iPhone 6. La posizione di leader della Apple in pericolo?

pre-ordini iPhone 6

INTERAZIONI: 7

iPhone 6 e iPhone 6 Plus non sono partiti proprio con il piede giusto. Oggi, in alcuni paesi del mondo, sono partiti i pre-ordini online per i due melafonini presentati questo martedì ma quella che doveva essere un momento di prima consacrazione per i due nuovi device, si è trasformato in una prima “brutta figura mediatica” per Apple.

La gran parte degli Apple Store stanno registrando problemi seri di accesso. I preordini sarebbero dovuti partire dalla mezzanotte di oggi ma sia negli Stati Uniti che in Australia, che in Inghilterra e chi più ne ha più ne metta,  gli utenti hanno potuto solo sostare davanti ad una schermata del tipo di quella che trovate ad inizio articolo.

I rispettivi siti nazionali sono stati down anche 60 minuti, non permettendo il pre-ordine dell’iPhone 6 nè dell’iPhone 6 Plus e tutt’ora, in alcuni momenti, si verificano svariati problemi di visualizzazione. Giù anche i siti dei vettori statunitensi che vendono i melafonini in esclusiva. Solo problemi di intasamento di linea o difatti, un errore più grosso a monte relativo alla non buona gestione delle prime scorte?

Preoccupa e non poco il fatto che ai primi acquirenti che hanno effettuato i preordini siano state notificate per la consegna date successive a quelle del 19 settembre, primo giorno di vendita nei negozi fisici dei due device. Addirittura, in alcuni casi, le spedizioni sono state translate alla prima decina di ottobre. Un ritardo non di poco conto per i fedelissimi della mela morsicata.

Le difficoltà tecniche di queste ore fanno correre alla mente anche i problemi allo streaming di martedì per la presentazione dell’iPhone 6. Sul #livedown di Apple  in rete si sono spese parole ironiche ma un’opportuna riflessione è d’obbligo. Con questi errori più o meno gravi, il colosso di Cupertino sembra aver perso il guizzo di sempre e la sua antica supremazia. Le critiche rivolte ai due nuovi device rientrano nello stesso discorso anche se è ancora troppo presto per capire se siamo di fronte ad un arresto della crescita del brand. Aspettiamo che ci siano i primi risultati di vendita, ammesso che per i primi acquisti non ci siano problemi di alcun tipo.