Nexus 5 vs Nexus 6, ecco perché il secondo potrebbe avere un prezzo più alto

Indiscrezioni poco incoraggianti sul prezzo del nuovo device, ma l'eventuale scelta commerciale potrebbe essere comprensibile

Nexus 5

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Quali saranno i punti di forza del Nexus 6? Il device che in molti tra gli addetti ai lavori hanno ribattezzato come “Nexus X” nel corso degli ultimi giorni potrebbe gravitare attorno a tre fattori: S805, schermo da 5.2 pollici e 3 GB di memoria RAM. Al dì là delle dimensioni, che comunque collocherebbero il device di diritto nella famiglia dei cosiddetti phablet, gli altri due elementi assicurerebbero a Google e Motorola di contare su un modello dalle prestazioni elevatissime.

Insomma, con tutto il rispetto per i Nexus che abbiamo imparato a conoscere in questi anni, il Nexus 6 avrebbe tutte le carte in regola per “spaccare il mercato”, forse ancor più rispetto a quanto abbiamo avuto modo di registrare in questi mesi con il suo predecessore, che soprattutto in Italia è stato in grado di raccogliere solo feedback positivi tra gli utenti che hanno deciso di portarselo a casa (con relativa fiducia data ad un produttore come LG).

Benché il Nexus 5 avesse in dotazione specifiche di tutto rispetto al momento del suo lancio sul mercato, l’eventuale conferma di alcune caratteristiche del Nexus 6 lo collocherebbero di diritto nella fascia più alta del settore. Per intenderci, lo smartphone potrà giocarsela tranquillamente anche con un top di gamma come il Samsung Galaxy Note 4, che dal canto suo vedrà comunque fissato un prezzo molto più alto (improbabile che quello di listino sia inferiore ai 720 euro).

Insomma, se da un lato le possibili lamentele da parte dei potenziali acquirenti del Nexus 6 sarebbero comprensibili, in virtù degli standard di prezzo ai quali ci siamo abituati in questi anni, allo stesso tempo la probabile dotazione tecnica del modello renderebbe più che giustificabile tale strategia, soprattutto se la raffrontiamo con quella di altri top di gamma.