Il OnePlus One proprio perché così tanto desiderato e introvaile a causa della scarsa produzione, sta dando vita ad un nuovo fenomeno di clonazione. Fino a d ora , eravamo abituati a parlare di sedicenti copie del Samsung Galaxy S5 o anche di iPhone 5S ma ora l’orizzonte è cambiato.
Il OnePlus One originale è acquistabile grazie d un sistema di inviti ufficiale dell’azienda, tuttavia ridotti. L’altra modalità di vendita prevede l’utilizzo di alcuni siti e-commerce che pure tendono a maggiorare il costo del dispositivo nella sua versione da 16 Gb a 269 euro e in quella da 32 Gb 299 euro.
Quale terreno pù fertile per venditori senza scrupoli che hanno creato la copia identica, almeno nel suo aspetto fisico, proprio del OnePlus One? I primi avvistamenti del clone sono avvenuti il mese scorso ma è ora che la domanda del top di gamma si sta facendo più incessante che molti ignari malcapitati stanno cadendo in trappola.
Per rendervi conto se siete incappati o meno in un OnePlus One clonato, intanto prestate orecchio all’offerta commerciale del venditore. Per soli 120 euro è posibile portare a casa il dispositivo fake ma già guardandolo con attenzione noterete la prima vera differenza, ossia l’assenza del simbolo della CynogenMod sul sulla scocca posteriore.
Utilizzandolo vi renderete conto che questo OnePlus One “taroccato” è decisamente meno potente e performante. Eccone le specifiche: lo schermo è da 5,5 pollici ma la CPU è octa core con frequenza di clock pari a 1,9 GHz. 2 GB di RAM e soli 8 GB di spazio di archiviazione anche se espandibile con micro-SD e due fotocamera da 16 MP, batteria da 3.300 mAh. Altro elemento che non combacia con il modello standard è la presenza del supporto al Dual SIM.
E pensare che il proliferarsi di OnePlus One clonati non è altro che la conseguenza della mancanza di offerta ufficiale del telefono. Nella speranza che il vostro OnePlus One sia originale, prestate attenzione alle nuove proposte commerciali che potrebbero raggiungervi.