Giorni concitati intorno al OnePlus One? Da una parte il lancio commerciale in un nuovo importante mercato come l’India, dall’altro, l’ormai assodato divorzio con Cyanogen, il team che fornisce il software installato sul device rivelazione del 2014. Una buona e una (forse) cattiva notiziache segna il futuro della start-up cinese?
Per quanto device dal grande successo per l’ottimo rapporto qualità-prezzo, anche il OnePlus One non è sgombro di errori: basti pensare al bug di reattività del touchscreen in gran parte risolto dall’ultimo aggiornamento ma anche altri piccoli e fastidiosi errori venuti fuori nell’uso quotidiano dello smartphone.
Tra i più significativi rivelati nella sezione del forum OnePlus per gli italiani, quello relativo al pannello d notifiche che involontariamente viene giù ad ogni chiusura di chiamata. Certo non un bug bloccante ma un errore che nei vari update non ha trovato soluzione. E a questo punto, mi chiedo, se mai otterrà un fix, dati i nuovi “non rapporti” con Cyanogen. Per questa anomalia era stata aperta una specifica richiesta di correzione proprio al team di sviluppatori ma ora questa che fine farà?
Proprio ieri, il brand aveva tentato di tranquillizzare tutti i possessori del OnePlus One specificando che questi (fata solo eccezione per l’India, continueranno a ricevere gli aggiornamenti CyanogenMod anche se non via OTA ma manualmente. Update si, ma nessun riferimento esplicito a fix e miglioramenti richiesti dagli utenti. Di certo il rapporto incrinato avrà una qualche conseguenza, se non altro nel numero di esperti messi a lavoro sulle release e dunque potenzialmente più inclini a fare giusto il necessario piuttosto che garantire quel plus che finora ha fatto la fortuna dell’azienda e del top di gamma.
L’esempio dell’errore del pannello di notifica sul OnePlus One e solo uno fra tanti. Speriamo che per l’immediato futuro non molti si ritroveranno a fare i conti con bug di ogni sorta non risolti. Voi siete catastrofisti in merito oppure no?