Era LG finita con Nexus 5: Nexus 6 by Motorola in versione phablet Shamu

Il Nexus 5 con LG, Nexus 6 con Motorola. Rivoluzione 5.9 pollici e progetto Android Silver con feautures esclusive.

Nexus 6

INTERAZIONI: 8

Il Nexus 5 sarà l’ultimo googlefonino prodotto da LG. Per il Nexus 6 si pensa ad altro o meglio si guarda nell’ex giardino di casa, a Motorola, il produttore prima di proprietà di Mountain View e da pochi mesi passato a Lenovo.

L’ultima conferma in tal senso giunge dal sempre informatissimo e autorevole sito Android Authority.com. I rapporti con LG secondo un informatore anonimo si sarebbero conclusi in maniera definitiva. Google crede nella qualità dei processi produttivi del ritrovato partner Motorola per quello che sarà un device tutt’altro che scontato.

Dopo il Nexus 5 con nome in codice Megaladon per il Nexus 6 si parla dello pseudonimo Shamu. La cosa interessante è che rispetto all’attuale googlefonino con display da 4.95 pollici, per il prossimo device, Android Authority ci comunica la possibilità di una versione phablet da ben 5,9 pollici.

Per il momento piuttosto che le dimensioni del display sembrano esser abbastanza realistica la scelta del nome Shamu. Sul forum di supporto degli sviluppatori per la preview di Android L, in una pagina di errore è comparso proprio un chiaro riferimento a Shamu. Ma non è finita qui perché un’altra interessante novità riguarda una nuova componente hardware.

A differenza del Nexus 5, il Nexus 6 dovrebbe beneficiare anche di un lettore di impronte digitali come il Samsung Galax S5 e l’iPhone 5S. Dotazione specifiche al gran completo per un device che come già annunciato da molti rumors, continua ad essere previsto per fine ottobre o al maessimo novembre.

Se queste caratteristiche dovessero essere confermate,  il Nexus 6 sarebbe il nuovo smartphone killer del 2015. Il progetto Android Silver per un device ancora più performante sarebbe rispettato, speriamo tuttavia ad un prezzo in stile Google. Con un display così importante e con feature al top come il lettore di impronte, il telefono rischia di non poter mantenere il prezzo base di 349 euro come avviene ora per la versione da 16 GB del Nexus 5. Starà a Google scegliere o meno particolari economie di scala per un buon prezzo finale della sua prossima ammiraglia.