La settimana degli appassionati Apple si apre con una notizia che, in modo indiretto, coinvolge il recente jailbreak iOS 7.1.1 e che inevitabilmente non farà la felicità di tutti. Stiamo parlando delle recenti novità riguardanti l’Activation Lock, che qualche mese fa aveva introdotto una vera e propria svolta tecnologica in grado di far crollare nel tempo il numero di furti per i modelli prodotti dalla mela morsicata.
Ebbene la procedura che in teoria ci protegge dalle manomissioni non autorizzate di un iPhone o un iPad, in questi giorni è stata già mandata in pensione, alla luce del lavoro portato avanti da un team chiamato ChronicUnlocks. Se la notizia sarà apprezzata da coloro che tendenzialmente sono più sbadati, smarrendo sia la propria password, sia la chiave di recupero, allo stesso tempo quelli che invece non hanno problemi simili, inevitabilmente saranno più esposti al pericolo di furti.
Gli iPhone e gli iPad, infatti, adesso saranno per forza di cose nuovamente più appetibili per i malintenzionati, al punto che sarà molto interessante capire quali saranno i dati aggiornati sui furti per i device Apple dopo la stagione estiva. In sostanza, nel caso in cui non sarà attivata preventivamente la cosiddetta “modalità smarrito” e pagando una somma pari a 150 dollari, il tanto osannato Activation Lock potrà essere facilmente scavalcato.
Quali possono essere le contromisure per chi non ha fatto i salti di gioia, dopo che il lavoro di ChronicUnlocks è diventato pubblico? Al momento è impossibile dare una risposta definitiva a questo quesito, ma è altamente probabile che Apple finirà con l’inventarsi qualcosa in occasione del rilascio della variante definitiva per iOS 8, se non altro per difendere la propria immagine dalle critiche che in questi giorni pioveranno addosso all’azienda, ancora una volta sottomessa al jailbreak iOS 7.1.1.