Che disastro la promozione GearFit su Samsung Galaxy S5: giù vendite e reputazione

Nei guai Samsung, tutta colpa del Galaxy S5: vendite in calo, promozioni scatenano gli utenti, strategie da cambiare.

Samsung Galaxy S5

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Il Samsung Galaxy S5 sta riscuotendo meno successo del previsto: è un dato reale contro cui si sta misurando anche la stessa azienda sudcoreana, costretta a rivedere le stime per la sua crescita futura. Il secondo trimestre di quest’anno ormai concluso è stato davvero significativo per capire in che direzione si sta andando.

Lee Sang-Hoon, chief Financial Officer di Samsung, ha avvertito tutti: negli ultimi tre mesi, i profitti sono calati ben del 2%. Un dato eclatante, visto che proprio in questi 90 giorni il Samsung Galaxy S5 avrebbe dovuto vendere di più perché relativi al lancio. Soprattutto, potremmo giungere alla conclusione che le promozioni non bastano, anzi a volte, peggiorano la situazione.

In effetti, per quanto il Samsung Galaxy S5 stia pur vendendo, non lo sta facendo secondo i volumi previsti. Tutta colpa dei concorrenti LG, HTC, Sony più agguerriti ma non solo. Alcune politiche promozionali dell’azienda hanno non certo dato nuovo impulso alle vendite o lo hanno fatto solo in parte, minando la reputazione dell’azienda.

Abbiamo seguito il caso del promozione relativa al Gear Fit in regalo sul Samsung Galaxy S5 e vi abbiamo raccontato di quanto gli utenti abbiano protestato contro le regole imposte dall’azienda che ha lasciato fuori i primi acquirenti del top di gamma dall’iniziativa. Abbiamo anche registrato più volte tra i nostri lettori molto malcontento e la ferma decisione di non acquistare più un device Samsung. Solo un piccolo campione il nostro certamente ma indicativo di una prospettiva futura che sta cambiando.

Per dirla in breve, è ormai palese che la dicotomia Samsung-Apple non esista più. Altri attori stanno prendendo importanti quote di mercato e questo forse non a danno di Cupertino ma piuttosto di Samsung. Le politiche commerciali, poi, non aiutano affatto e forse l’azienda dovrebbe rivedere le strategie di acquisizione dei nuovi clienti ma anche quelle di mantenimento dei fedelissimi, non trovate?