Cosa dice iOS 8 di iPhone 6: indizi bollenti prima dell’uscita

L'ultima major-release dell'OS mobile di Apple la dice lunga sul prossimo melafonino, ecco il punto


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iOS 8 non è più mistero: la nuova versione dell’OS mobile di Apple è stato svelato ieri, a margine del WWDC 2014. Grande assente è stato iPhone 6, anche se quasi nessuno si aspettava di vederlo presentato così in anticipo. Cosa ci dice iOS 8 del prossimo melafonino? Proviamo a risponde a questa domanda per te.

Innanzitutto, ormai è praticamente certo assistere alla presentazione del device in autunno (periodo in cui l’update sarà rilasciato al pubblico), presumibilmente il 19 settembre (terzo venerdì del mese).

Altro dato praticamente quasi ufficiale è l’impossibilità di assistere al lancio di un modello da 128 GB, reso inutile da iCloudDrive, uno spazio online dove archiviare foto, video ed altri dati a cui accedere da un qualsiasi dispositivo equipaggiato con iOS 8 o OS X Yosemite. I primi 5 GB saranno gratuiti, ed altri 20 proposti al prezzo di 0.99 centesimi (fino ad un massimo acquistabile di 1 TB).

Apple, inoltre, ha dimostrato di prendere in grande considerazione gli amanti della fotografia, con diverse novità apportate all’applicazione fotocamera, ed alle relative API per gli sviluppatori terzi. Sempre più probabile è l’innesto a bordo di uno stabilizzatore ottico d’immagine a completamento del quadro generale.

iPhone 6 integrerà il Touch ID, ma non limitato alle due uniche funzioni predisposte per iPhone 5S (sblocco del dispositivo ed acquisti su App Store). iOS 8 ha aperto l’accesso al sensore biometrico alle app terze, così da ampliare gli orizzonti e distruggere le barriere precedentemente imposte (un po’ come il fingerprint del Galaxy S5, sarà possibile acquistare su eBay attraverso la propria impronta, e non più digitando una password).

Un’altra splendida notizia riguarda la longevità del supporto software, visto e considerato che iPad 2 riceverà iOS 8, a distanza di quattro anni dal lancio. Se la cosa si ripetesse anche per iPhone 6, la mela, in tal senso, avrebbe battuto su tutta la linea la concorrenza Android.

A proposito del robottino verde, Apple stavolta sembra essere realmente passata alla controffensiva, cercando di irretire in tutti i modi gli estimatori dell’OS mobile di Google. Non solo iPhone 6 sarà probabilmente distribuito in due varianti con schermi più grandi (da 4.7 e 5.5 pollici), ma diversi accorgimenti sono stati adottati per colmare il gap. Spazio alle notifiche ed ai widget, ed una svolta inaspettata: le tastiere di terze parti saranno benvenute, senza più bisogno di effettuare il Jailbreak per installarle.